Da molti anni ormai la squadra moiarola riesce a portare almeno una categoria ai regionali che come evidenzia il responsabile tecnico del settore giovanile Matteo Rossi “Sono campionati importanti e molto significativi per lo sviluppo dei ragazzi, che possono confrontarsi con squadre di pari livello e crescere tecnicamente e mentalmente.
Il costante accesso delle nostre squadre giovanili alle fasi finali dei campionati regionali è il frutto dell'ottimo lavoro che si attua fin da quando i ragazzi sono molto piccoli e mettono per la prima volta piede un campo da calcio”, continua mister Rossi, allenatore anche della prima squadra rosso blu, che quest'anno sta svolgendo un buon campionato, togliendosi anche importanti soddisfazioni.
Grande merito va senza dubbio a tutti gli allenatori del settore giovanile, che Rossi non esita a riconoscere come “i migliori in circolazione che ogni giorno agiscono in maniera coordinata e coerente per il raggiungimento degli obiettivi prefissati a inizio stagione”.
In particolar modo vanno riconosciuti i meriti agli allenatori dei giovanissimi, Matteo Brutti e Marco Ferrazzani e degli allievi Ugo Coltorti e Andrea Domesi. Entrambe le squadre sono seguite da preparatori atletici, quali Daniele Brugiaferri e Leonardo Cimarelli che concorrono alla corretta formazione fisica dei giovani giocatori, attraverso un lavoro meticoloso e importantissimo se si vuole ambire ad un certo livello di competitività.
Punto di forza sicuramente da non sottovalutare è la continuità del percorso calcistico, che inizia nel settore giovanile, continua in prima squadra e in alcuni casi ritorna nel settore giovanile come allenatore, trasmettendo quindi attaccamento ai valori della società e del territorio.
“Quello della qualificazione ai campionati regionali è un grande risultato che ci rende orgogliosi, merito di tutti gli addetti ai lavori che ogni giorno cooperano per il bene dei ragazzi”, tiene a sottolineare Dimitri Possanzini, responsabile del settore giovanile, che evidenzia: “E' ormai chiaro come l'unità di intenti che da anni abbiamo nel gestire e nel valorizzare i giovani, dalla prima squadra fino alle categorie più piccole, sia la nostra forza grazie alla quale stiamo diventando sempre maggiormente il punto di riferimento per il calcio giovanile nella Vallesina.”
Le affermazioni di Possanzini trovano netto riscontro nella realtà numerica: quasi 300 gli iscritti per questa nuova stagione, con un ritorno quindi a dati pre-covid e una avvenuta ripartenza, nel pieno rispetto di tutte le norme anti contagio, con la speranza di coltivare numerosi talenti che saranno protagonisti del calcio di domani, locale e non.
Tommaso Ciampichetti