Mister Buratti schiera Le Torri con un 4-4-2 molto offensivo, con Pieralisi in porta, Galuppa e Mannelli difensori centrali, Mancini e Collesi esterni, centrocampo con Verdenelli e Luca Costantini in mezzo, Mariani e De Angelis sulle fascie, Casturà e Bucci a fare paura davanti.
Mister Scortichini risponde con il consueto 4-3-3: Carbini tra i pali, Arbusti e Vecchi centrali, Fioretti e Mazzarini terzini, Jacopo Carloni davanti alla difesa, Balzerani e Maurizi mediani, i giovani Wu e Priori Gabriele esterni alti e Topa boa avanzata.
I tifosi di casa, calorosi come sempre, espongono un lungo striscione ironico ("Nel derby della Vallesina, a voi il nome e a noi l'onore") con l'incitamente ad asfaltare gli avversari, mentre l'altra parte della tribuna è gremita di gente arrivata da Moie! Ma c'è tanto pubblico anche in piedi, il campo sportivo è davvero gremito! Il derby può iniziare!
Dopo pochi minuti si fa male Mannelli. Entra Bardi a centrocampo mentre Verdenelli arretra sulla linea difensiva. Simpatico il siparietto proprio in occasione dell'infortunio: il difensore arresta il gioco afferrando la palla con le mani, con l'arbitro costretto a fischiare punizione dal limite e ad ammonirlo, prima di effettuare la sostituzione. Topa e Pieralisi, già daccordo per la restituzione della palla, fingono invece che il tiro sarà effettuato seriamente, tra lo stupore degli altri giocatori e del pubblico. Tutto finisce con un appoggio e un grande applauso.
La prima occasione è per Le Torri: l'arbitro vede un dubbio fallo di Fioretti su Bucci, lo stesso attaccante si incarica della battuta, tiro ad aggirare la barriera e palo esterno scheggiato.
Dopo 5 minuti ancora Bucci, ancora su punizione, fa gridare al gol i suoi tifosi: stavolta cerca la soluzione di forza ma la palla esce di un metro alla destra dell'attento Carbini.
Col passare dei minuti il Vallesina City trova le giuste misure a centrocampo, riesce con più continuità a recuperare palloni e a ripartire, ma non si rende mai pericolosa. Dall'altra parte la prestazione impeccabile del pacchetto arretrato mette la museruola agli attaccanti di casa. Il primo tempo scorre via così, senza occasioni e molto equilibrato.
Ad inizio ripresa il derby si spacca in due. E il colpevole è Gabriele Maurizi, capitano senza fascia all'esordio stagionale. Il buon Pippo addomestica un pallone scorbutico che arriva dalle retrovie, i difensori avversari arretrano pensando ad un lancio in verticale, lui avanza e all'imporvviso ha un'idea pazzesca: proverà la conclusione. La distanza è tanta e il portiere avversario sembra coprire tutta la porta, ma non fa nulla! Lui prova lo stesso! Il pallone sembra guidato da una mano magica, la traiettoria disegna una parabola perfetta che parte dal piede del Capitano e finisce direttamente sotto l'incrocio dell'incolpevole Pieralisi. Gol straordinario, memorabile. La corsa di Pippo continua con naturalezza, senza eccessi, sotto quella tribuna piena di moiaroli che lo vogliono abbraciare e baciare. Arrivano anche dalla panchina, che sta dall'altra parte del campo, per abbracciarlo. Lui sembra sommerso anche dall'emozione, oltre che dai compagni. Si sta vincendo 1-0.
Le Torri naturalmente provano subito a mettere in equilibrio la partita, ma le strade sembrano tutte chiuse e non c'è nessuna situazione pericolosa da segnalare. Intorno al 15esimo della ripresa però il Vallesina City rimane in dieci: Jacopo Carloni si prende due ammonizioni in due minuti, la prima delle quali sicuramente esagerata, e deve prendere la via dello spogliatoglio. Mister Scortichini corre subito ai ripari inserendo Di Somma e Fabrizi al posto degli stremati Maurizi e Simon Wu, ridisegnando la sua squadra con un quadrato 4-4-1. Anche Mister Buratti effettua dei cambi: entrano l'ex Papadoupolos e Pierleoni, al posto di Mariani e De Angelis.
Si pensa ad un forcing della squadra di casa, ma sono i moiaroli a rendersi più pericolosi, e proprio con i nuovi entrati: prima Fabrizi con un'azione travolgente e spettacolare salta due avversari prima di calciare con tutta la sua forza in porta (Pieralisi si salva in calcio d'angolo), poi Di Somma su punizione vanno vicino al bersaglio grosso. Sull'altro fronte, con uno schema ben riuscito, Castrurà prova ad impensierire Carbini, ma il tiro rimane centrale e il portierone (auguri per il compleanno oltre che per l'imminente paternità) respinge senza affanni.
Al 77esimo, al momento giusto, la partita viene chiusa. Mazzarini lancia lungo dalle retrovie, Topa trova spazio tra i due centrali e si invola varso la porta avversaria, fa scendere il pallone quanto basta e poi lo scaraventa alle spalle di Pieralisi con un sinistro preciso. 2-0! 200esimo gol in carriera proprio nella porta in cui aveva segnato il 100esimo. Baci e abbracci.
Subito dopo entra Lorenzetti e anche lui si batterà come un leone per portare a casa la vittoria. Gli ultimi minuti scorrono via lisci, con Le Torri che cercano invano di ridurre almeno lo svantaggio, mentre il Vallesina City si difende con ordine come se fossero in 15 anzichè in 10.
Al triplice fischio, grande esultanza dei tifosi moiaroli, con tutta la squadra a festeggiare sotto di loro. Poi grandi canti dentro lo spogliatoio, proseguiti al Bar Manu e poi a cena da Jolanda.... poi chissà dove...
Il coro cantato tutti insieme poco dopo il triplice fischio racchiude bene le sensazioni di chi c'era: #FINOALLAFINEFORALAMOIE!