La gara si gioca prevalentemente a metà campo fino al vantaggio ospite, che arriva al 21esimo: Priori conquista una punizione sulla sua fascia, batte Balzerani e Topa di testa spedisce la palla nell'angolino per l'1-0.
La reazione dei locali non è brillante, soprattutto per merito dei moiaroli che si difendono con ordine e si rendono pericolosi nelle ripartenze. E così arriva il meritato raddoppio: al 45esimo Pippo Maurizi recupera palla nella treqquarti avversaria, vince con caparbietà un paio di contrasti e si presenta al tiro, Agostinelli è bravo a respingere ma la palla finisce dalle parti di Topa che realizza il 2-0 e la propria doppietta personale.
Siamo già nel tempo di recupero e andare all'intervallo sopra di due gol sarebbe una gran cosa, ma il Camerano ha il pregio e la gran fortuna di ritorvare subito il gol che riapre la partita: Polzonetti tira dal limite, respinta corta di Carbini e Cecchini è lesto a metterla dentro. 1-2 e morale che si capovolge durante l'intervallo.
Neanche il tempo di ricominciare la ripresa e la capolista trova il pareggio: Dottori sfrutta una sponda di testa e di piatto sigla il gol del 2-2.
La partita a questo punto si tranquillizza, le squadre sembrano annullarsi a vicenda, ma un'altro episodio sfortunato si rivela fatale per il Vallesina City. Al 75esimo Cecchini si gira in area, cerca di tirare ma colpisce male la palla che uscirebbe orizzontalmente dall'area, la sfera però colpisce gli stinchi di un difensore e finisce nell'angolino alle spalle di Carbini.
A nulla serve l'arrembaggio finale, con la squadra di casa che difende in massa aiutata dall'arbitro che smorza tutte le possibilità dei rossoblu.
Una sconfitta che brucia per come è maturata ma che deve far capire che possiamo giocarsela con tutti. Certo è necessaria molta attenzione e una sana cattiveria agonistica per tutti i novanta minuti, altrimenti è impossibile uscire coi punti da campi caldi come quello di Camerano.