L'episodio capita a 5 minuti dalla fine: errore di un giocatore locale che serve all'indietro un passaggio troppo lento, irrompe Marinangeli che ruba palla, salta il portiere, si coordina e tira a botta sicura; un altro difensore del San Biagio nel frattempo si era posizionato nella linea e, con un balzo felino, compie una parata degna del miglior Buffon. Rigore ed espulsione per tutti meno che per il malcapitato arbitro, che fa cenno di proseguire.
A chi scrive non era mai capitato di vedere la totalità dei presenti così daccordo sulla clamorosità di un evento. Non ci sentiamo nemmeno di criticare troppo aspramente il direttore di gara perchè il fatto è stato talmente plateale che non si può far altro che rimanere sbigottiti e in silenzio. Non c'è nemmeno troppo da sperare che presto l'errore venga compensato da un altro uguale e contrario, perchè ci sembra improbabile che possa capitare un episodio simile e in un momento cosi decisivo di una partita, almeno per questa campata.
Fino a quel momento il match era stato piacevole e pieno di episodi, da una parte e dall'altra. Nel primo tempo meglio il San Biagio, capace di sbloccare il risultato su rigore dell'eterno Pizzichini e vicino al gol in almeno un altro paio di circostanze. Nel secondo molto meglio il Moie Vallesina, che comunque era riuscito a pareggiare prima del riposo grazie ad un tocco sotto porta di Simon Wu, bravo a sfruttare una magia a centro area di Jacopo Carloni. Nella ripresa quindi ottima la prova dei ragazzi di mister Latini, che hanno sfiorato la rete in diverse circostanze e hanno anche colpito una traversa con il solito Marinangeli. A onor del vero c'è da dire che comunque la palla gol più clamorosa della partita è stata nei piedi di due giocatori di casa, che in tre secondi sono stati capaci di mangiarsi due volte un gol che davvero sembrava fatto.
Fino al momento dell'errore decisivo dell'arbitro, entrambe le squadre avevano di che lamentarsi (i padroni di casa per un uso eccessivo del cartellino a loro carico, gli ospiti per la mancata espulsione del portiere del San Biagio a metà del primo tempo). Poi l'errore decisivo dell'arbitro, che ha impedito ai nostri ragazzi l'occasione di trasformare un rigore che avevano il diritto di poter calciare.