Davanti ad una cornice di pubblico davvero di rilievo, in una giornata di sole ideale per giocare a calcio, mister Latini schiera Mirco Cerioni tra i pali, difesa a quattro composta da Federici, Vecchi, Spinelli e Mazzarini, rombo a centrocampo con Birarelli vertice basso, Ciccio di Somma vertice alto, Simon Wu e Amadio laterali, davanti la coppia Biagioli Marinangeli.
Nel primo tempo la partita è molto tattica, si combatte soprattutto a centrocampo e i portieri rimangono inoperosi. L'unica occasione degna del taccuino è sulla testa di Diego Vecchi ed è clamorosa: dagli sviluppi di un calcio d'angolo, il capitano rossoblu incorna a colpo sicuro ma la sfera termina la sua parabola sul palo opposto, prima di essere spazzata via dalla difesa di casa.
Nella ripresa il Moie Vallesina sembra averne di più, sia a livello di possesso palla che a livello fisico, ma le occasioni stentano ad arrivare. C'è la sensazione che la partita possa sbloccarsi solo su un calcio da fermo, o grazie ad un'invensione del singolo.
E l'invenzione del singolo arriva. Il singolo si chiama Gianluca Biagioli.
Al 65esimo un difensore locale scivola malamente all'altezza del centrocampo, il puntero moiarolo si impossessa della palla e vola a velocità supersonica verso la porta avversaria: arrivato al limite lascia partire un tiro di sinistro che va a carambolare incredibilmente prima sulla traversa interna, poi sul palo e infine sull'interno della rete nella parte opposta. Un gol come se ne vedono davvero pochi, che fa esplodere la folta rappresentanza di tifosi ospiti.
Passano 5 minuti e il Moie Vallesina raddoppia: Marinangeli fugge sulla fascia e crossa al centro, Sentinelli intercetta con il braccio e l'arbitro, appostato a due passi, non può far altro che fischiare il calcio di rigore ed espellere il difensore di casa, già ammonito in precedenza. Al tiro si presenta Matteo Mastri, da poco subentrato ad uno stanchissimo Di Somma: palla da una parte, portiere dall'altra e 2-0.
La partita sembra chiusa, con la squadra di casa in inferiorità numerica ed in balia delle folate degli avversari, che ora sono carichi più che mai. Ma all'80esimo, su una brutta palla persa, il match si riapre: Sesterzi lavora una bella palla sulla destra, pennella un cross al bacio verso il centro dell'area di rigore dove l'accorrente Canesin si coordina e fulmina l'incolpevole Cerioni.
Fortunatamente la Filottranese non riusce più a rendersi pericolosa e la partita termina con il punteggio di 2-1.
La settimana prossima è in programma un'altra trasferta da prendere sicuramente con le molle: si va a Castelferretti e speriamo di confermare tutti i segnali positivi visti a Filottrano.