di Adriano Santelli
C’è voglia di recuperare il terreno perduto nelle prime tre partite di campionato nell’ambiente rossoblù, dove i tifosi mal sopportano che la squadra marci, si fa per dire, a bassissima andatura in fondo alla classifica: zero punti alla pari con il Valfoglia è un bottino troppo magro per potere vivere in allegria.
Ritorno al “Pierucci”
Si ritorna al “Pierucci” (sabato 14 ore 15:30) contro una formazione - l’Osimana - che mastica amaro perché sinora è riuscita a raggranellare soltanto due punti, troppo pochi per le ambizioni del sodalizio, comunque meglio dei moiaroli.
La svolta
Un’incontro, questo Moie Vallesina-Osimana, difficilissimo per entrambe le contendenti, con i padroni di casa costretti a dare una svolta al loro andamento lento cercando di portare a casa la posta piena. Facile a dirsi, più problematico da realizzare l’obiettivo di un successo ormai non più rinviabile, pena la caduta in depressione della società.
Prova d’appello
Per Moie si tratta di una prova d’appello da non fallire: qualche segno di miglioramento si è registrato in settimana nella gara di Coppa contro la Passatempese, finita 1-1, dove lo schieramento di mister Matteo Rossi, seppure con diversi giovanissimi in campo, ha mostrato qualche segno di miglioramento.
Rientra Mosca
Mosca rientra dopo il turno di squalifica, e anche Borocci e Mimmotti sono nuovamente disponibili, avendo recuperato una buona condizione fisica. Per il resto, non ci dovrebbero essere sorprese, salvo verificare lo stato di salute di Wu.
Graziano Tittarelli
Per misurare la “temperatura” in seno alla società abbiamo voluto sentire il dirigente Graziano Tittarelli. “I ragazzi - ha affermato il direttore sportivo - sono partiti considerandosi troppo bravi e hanno difettato in fatto di motivazioni, privi di mordente, e così sono puntualmente arrivate tre sconfitte consecutive”.
“Campionato complicato”
“Sono andati a sbattere - ha proseguito Tittarelli - e soltanto ora devono essersi resi conto che il campionato è più complicato di come avevano previsto; gli avversari non ti regalano niente e si deve lottare sino in fondo per riuscire a spuntarla”.
“Squadra rinnovata”
“C’è un’altra considerazione da fare - ha aggiunto - ed è quella, non secondaria, che la squadra è stata rinnovata rispetto alla stagione precedente, con diversi giovani inseriti senza la necessaria esperienza, e questo comporta un problema in più da affrontare per quanto riguarda l’intesa tra i vari reparti”.
“Correggere gli errori”
“Adesso - ha concluso Tittarelli - occorre ripartire a testa bassa cercando di capire e correggere gli errori compiuti in questa fase d’avvio, ritrovando in fretta il senso di realismo che ha sempre contraddistinto i nostri giocatori”.
Scaramantici
Dal nostro osservatorio, abbiamo potuto notare che la dirigenza rossoblù è abbastanza scaramantica, come, peraltro, un po’ tutto il mondo del calcio, dalla Serie A alla Terza categoria sino ai vari tornei amatoriali a tutte le latitudini, comprese le classiche sfide scapoli-ammogliati.
E’ ora di fare punti
Noi siamo su una diversa lunghezza d’onda, e così vogliamo fare questo ragionamento, che è quasi un gioco. All’esordio stagionale contro la Vigor Senigallia, il Moie Vallesina ha subito tre gol, segnandone due; nella seconda giornata contro la Filottranese ha incassato due reti realizzandone una e, nel turno successivo contro il Villa Musone, ha preso un solo gol restando all’asciutto come gol all’attivo. Ora il ciclo si può ritenere concluso e il Moie potrebbe, come minimo, pervenire allo 0-0, o comunque al pareggio, del tutto insufficiente per i sostenitori rossoblù ma utile a marcare la sospirata inversione di tendenza.
Ci vuole mordente
Stiamo a vedere: l’Osimana ha le sue belle motivazioni da far prevalere; verifichiamo se i ragazzi di mister Rossi riusciranno a superare l’impasse iniziale e a mettere in campo quel mordente assolutamente necessario, non soltanto a parere di Graziano Tittarelli, per tornare a vincere come in passato.