Moie è la grande ammalata del calcio esino al cui capezzale è stato chiamato mister Massimo Busilacchi, che ha provato a somministrare un paio di robuste dosi di medicinale (le due partite da lui dirette che, purtroppo, non hanno fatto sparire d’incanto la febbre), con la speranza di ottenere risultati efficaci nel più breve tempo possibile.
Lavoro da svolgere
Sono tutti consapevoli, nell’ambiente rossoblù, che il neo allenatore debba prodigarsi parecchio, non diciamo per guarire il gruppo, ma per riportarlo, almeno, su un piano di normalità tale da consentire di acquisire i primi punti stagionali.
Avversario tosto
L’appuntamento della settima giornata prevede l’incontro con l’Olimpia Marzocca (sabato 4 novembre ore 14:30 al “Bianchelli” di Senigallia), come dire non l’occasione giusta per rialzarsi dal letto e cominciare a muovere i primi passi. Sì, perché Marzocca è un pessimo cliente, secondo in classifica a quota 14, due lunghezze dalla Filottranese capolista, con il migliore attacco del girone (13 gol all’attivo), una gran voglia di insidiare il primato della “Nese” che, appena una settimana fa, ha rifilato un significativo 1-4 esterno alla Laurentina.
Credenziali modeste
Le credenziali del Moie Vallesina di questa infausta annata sono alquanto modeste: ultimo posto in graduatoria con sei sconfitte consecutive con l’aggiunta delle peggiori performance del raggruppamento A: la difesa più battuta (12 reti) e il reparto avanzato, si fa per dire, più inconcludente, con 4 gol realizzati.
Ricominciare daccapo
In questa situazione, c’è poco da stare allegri: Busilacchi sta lavorando sodo, ma qui c’è da ricominciare tutto daccapo, con allenamenti rigorosi sul campo e, in contemporanea, cercando di far cambiare mentalità al gruppo, di infondere coraggio e fiducia nei propri mezzi.
Impegno di lunga durata
Un impegno di lunga durata che non potrà dare frutti da subito; ci si accontenterebbe, almeno, di qualche piccolo segnale di ripresa in attesa di ritrovare la retta via in tempi accettabili.
Lo spiraglio
In effetti, in settimana c’è stata una piccola reazione con il successo esterno in Coppa Italia contro il Villa Musone (0-1, gol di Magini) che segue il recente pareggio (1-1), sempre in Coppa, con la Passatempese. Troppo poco per strappare sorrisi, perché il vero banco di prova è il campionato.
Piove sul bagnato
Intanto, piove sul bagnato, in quanto anche per questo settimo turno non sarà agevole assemblare la formazione. La lista dei giocatori indisponibili per problemi muscolari continua ad allungarsi. Infatti, oltre a Wu e Mastri, stavolta è Borocci a marcare visita per via di un fastidioso stiramento, manifestato contro il Valfoglia, che lo costringerà a stare fermo per altri giorni ancora.
Mimotti c’è
Mimotti, dopo il torcicollo e l’influenza, è di nuovo in gruppo, e potrà essere impiegato a Senigallia.
Morazzini e Simonetti
Morazzini e Simonetti, entrambi classe 2000, sono due atleti che si stanno inserendo nella prima squadra, ai quali guarda con fiducia il tecnico Busilacchi.
Arrivano i primi rinforzi
Al fine di sopperire alle difficoltà insorte in questa prima fase di campionato e in attesa della riapertura del “mercato” dal 1° dicembre, la società ha tesserato due “rinforzi” che, da subito, figurano nell’elenco dei convocati per la sfida con il Marzocca: si tratta di Alin Stamate, difensore centrale, e Jacques Bingunia, esterno e centrale difensivo, che non sono al massimo in fatto di preparazione ma che comunque potrebbero tornare utili per l’immediato, almeno uno dei due.
Belleello è fuori
C’è anche un’altra novità, ed è la risoluzione consensuale del contratto con il difensore Patrizio Belleello che, con effetto immediato, non fa più parte del Moie Vallesina.