Ci vuole ancora (tanta) pazienza prima di vedere un Moie Vallesina all’altezza della situazione, capace di vincere, intanto, la prima partita del campionato - siamo alla 9° giornata, sarebbe ora scossa - e, di conseguenza, rimettersi in carreggiata con un primo obiettivo realizzabile in due-tre tappe, che è quello di avvicinarsi al gruppetto di fondo classifica al fine di ricominciare tutto daccapo.
Busilacchi ci riprova
L’allenatore Massimo Busilacchi è consapevole che l’impresa è piena di ostacoli, ma sa anche che qualche debole spiraglio si comincia a intravedere dopo il pareggio beneaugurante ottenuto contro l’Olimpia Marzocca e la successiva sconfitta di misura contro Il Gabicce Gradara di sabato scorso.
“Sì, lo so - ha affermato il mister - non possiamo essere contenti di come stanno andando le cose, ma posso assicurare che i ragazzi si stanno impegnando al massimo e che la recente sconfitta contro il Gabicce Gradara è del tutto immeritata”.
Sconfitta immeritata
- Perché sarebbe stata immeritata?
“Prima eravamo spesso in balìa della superiorità tecnica degli avversari - ha risposto - contro il Gabicce Gradara abbiamo condotto le operazioni, costruendo gioco e tenendo a bada i rivali, poi l’episodio del gol, un tiro un gol, ci ha condannato, mentre in attacco abbiamo fallito almeno quattro clamorose occasioni”.
Avversari bravi al 100%
- Se gli avversari con un solo tiro fanno il gol-vittoria, percentuale di realizzazione 100 per cento, e il Moie spreca in maniera grossolana quattro palle-gol con Gabrielloni, Stamate, Morazzini e Capecci, contro il GabicceGradara, tanto per citare l’ultimo esempio, qualcosa vorrà dire, no?
La lucidità che manca
“Certo, significa che non abbiamo la necessaria lucidità nel momenti decisivi, né intendo chiamare in causa la sfortuna o le sviste arbitrali, che pure non ci abbandonano; la prestazione c’è stata, ora dobbiamo continuare a lavorare sul morale, sul prendere coscienza che, nonostante l’ultimo posto in classifica, dobbiamo e possiamo migliorare”.
“Puntiamo a vincere”
- Contro il Sassoferrato Genga ci proverete?
“Naturalmente, scendiamo in campo per vincerle le partite, poi per un motivo o l’altro le cose non vanno nel migliore dei modi, anzi vanno malissimo, ma noi continuiamo a crederci e a batterci per riprendere quota nel più breve tempo possibile”.
Stop Federici e Mimotti
Per quanto riguarda lo schieramento anti-Sassoferrato, sono indisponibili Federici e Mimotti, il primo per problemi alla gamba destra, l’altro per un nuovo malanno, stavolta il mal di schiena.
Borocci e Mastri tutto OK
Wu dopo l’incoraggiante rientro della settimana scorsa è tra i convocati e, dunque, cercherà di dare il suo contributo, poi Borocci e Mastri sono tornati in gruppo, pertanto la squadra sarà pressoché al completo con la fiducia, che deve essere messa sempre al primo posto, di azzeccare la prima mossa vincente.
Uscire dal letargo
L’antagonista di giornata è nona in classifica con 11 punti, alla pari con Cantiano e FC Vigor Senigallia, un bottino di tre successi, due pareggi e tre sconfitte, 11 reti realizzate, 7 subite. Il Moie dei primati (negativi) continua ad avere il peggiore attacco in assoluto del girone (5 gol) e la difesa più violata (14 gol) a pari demerito con Laurentina e Vigor Senigallia. Con questi numeri, occorre uscire dal letargo subito, a cominciare dall’attacco, che deve dare cenni, quanto meno, di un minimo risveglio, magari un semplice appisolamento, tanto per cominciare a reagire. La formazione di Busilacchi riuscirà a tenere in allarme il neo promosso Sassoferrato? Questo è il problema.