Il pareggio ottenuto contro la Passatempese, giusto nella sostanza per come sono andate le cose in campo, ha lasciato un po’ d’amaro in bocca ai sostenitori rossoblù in quanto si sperava che andasse a finire come il precedente incontro interno, quando i ragazzi allenati da Massimo Busilacchi hanno saputo ribaltare il risultato in virtù di un caparbio inseguimento concluso nel migliore dei modi. Così non è andata perché gli osimani si sono rivelati un gruppo affiatato che gioca un discreto calcio e di caratura superiore rispetto alla Nuova Real Metauro.

In questa 13^a giornata il Moie Vallesina vuole continuare la miniserie di partite positive (sette punti ottenuti nelle ultime tre gare) ed è a caccia di punti, ma il calendario lo mette di fronte a un avversario alquanto scorbutico, quel Mondolfo Calcio in grande spolvero, vittorioso nelle ultime due uscite (1-0 rifilato alla Filottranese-capolista, stesso trattamento riservato al Camerino nel turno successivo), attestato al secondo posto in classifica a quota 22, a una sola lunghezza dalla Filottranese.

Se il Moie punta davvero ad allontanarsi il più presto possibile dai guai della zona pericolosa della classifica - e non c’è il minimo dubbio in proposito - questa è l’occasione per dimostrare che fa sul serio a prescindere dal valore dei rivali. Infatti, la metà del suo  magro bottino (otto punti in tutto) è arrivata negli scontri più difficili, con l’Olimpia Marzocca (pareggio esterno) e l’ambizioso Portorecanati (vittoria pure fuori casa).

Con il Mondolfo (sabato 16 dicembre ore 14:30) occorre mettere in atto il massimo di grinta e combattività, tutti a testa bassa (ma ragionando lucidamente) e a pedalare senza alcun timore reverenziale nei confronti di un’antagonista che vanta 14 punti in più in graduatoria, né conta lamentarsi che la squadra è incompleta a causa di diversi infortuni capitati soprattutto agli attaccanti.

Infatti, Capecci e Giuliani non sono ancora tornati nelle migliori condizioni fisiche, come pure Magini, che parte in vantaggio rispetto alle due punte in vista di un eventuale impiego a Mondolfo. Mosca accusa un lieve affaticamento muscolare, mentre Carloni è alle prese con l’influenza. Il tecnico spera di recuperare all’ultimo momento qualcuno di questi giocatori, tenendo presente che Wu, non ancora al cento per cento della condizione atletica, è pronto a essere utilizzato in più ruoli in caso di necessità.

Per quanto riguarda le cessioni, il quadro è ben delineato: sono stati svincolati Bingunia (ha trovato lavoro a Civitanova Marche, auguri), Stamate, Tittarelli (andato all’Apiro, Seconda categoria) e Gabrielloni, accasatosi al Marina di Montemarciano, in Eccellenza.

Resta da vedere come si concluderà il “mercato” del Moie, giunto all’ultimo giorno utile. Il mister aveva esplicitato di aver bisogno di almeno altri due rinforzi: un centrocampista che sappia tenere in equilibrio le due fasi del gioco, di supporto alla difesa nel contrasto degli avversari e sollecito nel rilancio della manovra sul fronte opposto e un esterno/seconda punta abile nel saltare l’uomo e con propensione al gol. Due identikit disegnati con precisione; ora bisogna vedere se nelle ore restanti la società saprà trovare il modo di  accontentare l’allenatore e cercare di dare una svolta al gioco (e ai risultati).

Dopo il Mondolfo arriva la sosta del campionato per le festività natalizie e di fine anno; si riprenderà il giorno dell’Epifania al “Pierucci”, ospite il Camerino (ore 14:30).

“Dopo le ultime tre partite - ha affermato Busilacchi in risposta a una nostra domanda -l’umore del gruppo è ottimo: si lavora con la testa giusta, con grande intensità, perché i ragazzi mostrano di credere in quello che fanno e tutti hanno constatato che l’applicazione scrupolosa paga e che, di conseguenza, arrivano anche punti per la classifica”.

“Naturalmente - ha concluso il tecnico - dovremo continuare a lavorare con umiltà sapendo che ogni partita presenta le sue difficoltà, tanto più questa con un Mondolfo che non si accontenta più del secondo posto dopo aver battuto la Filottranese”.