Se si guarda la classifica verrebbe da dire che Luca Scortichini si è assunto un’enorme responsabilità accettando la proposta del presidente Roberto Possanzini di accorrere al capezzale della grande malata della Vallesina - il Moie, naturalmente - che non ha tratto giovamento dalle cure inutilmente tentate dai suoi due predecessori.
Impresa temeraria
Il nuovo allenatore ha dichiarato di poter riuscire nell’impresa pressoché temeraria di portare la squadra, quanto meno, nella posizione più alta possibile della zona playout. Per fare questo, però, occorre che Cerioni e compagni si sveglino dal letargo, che diano segnali di reazione perché, giunti come siamo alla 18a giornata, non ci si possono più permettere ulteriori amnesie.
Diminuire le distanze
Detto in altre parole, questo significa che per riprendere fiducia nei propri mezzi e intravedere una luce in fondo al tunnel occorre battere necessariamente il Villa Musone e dare uno sguardo a quello che fanno le dirette concorrenti per capire se c’è spazio per diminuire le distanze dal terzultimo posto, anziché aumentarle com’è capitato, purtroppo, di recente.
Stesso numero di gol subiti
Nella gara d’andata, i rossoblù persero con il minimo scarto (1-0) e con tante recriminazioni; ora hanno la concreta possibilità di ottenere il successo pieno contro un’avversaria senz’altro tenace ma che non presenta connotati di particolare pericolosità, con un reparto arretrato che ha subito lo stesso numero di gol dei moiaroli (26), decima in classifica a quota 21, solo un punto in più dell’accoppiata Osimana-Passatempese attestata al quintultimo posto, e cioè in zona-pericolo.
Capecci e Mastri migliorano
Il tecnico può disporre della rosa giocatori pressoché al completo, sia pure con qualche riserva sul conto di Capecci (contusione a un piede) e Mastri (dolori muscolari), ma entrambi dovrebbero recuperare, male che vada partendo dalla panchina.
Magini tra i convocati
Fuori Postacchini (per squalifica) e Morazzini (ancora infortunato), Magini si è appena ripreso dall’infiammazione al tendine d’Achille che lo ha tormentato negli ultimi tempi e figura regolarmente tra i convocati.
L’opinione di Scortichini
Ed ora qualche battuta di Luca Scortichini per conoscerne l’opinione sullo stato di salute del gruppo a una decina di giorni dall’insediamento e dopo il confronto con la Filottranese.
“Se mi avessero chiesto un pronostico prima di questo match - ha affermato - avrei sottoscritto di sicuro per un pareggio, invece il risultato finale ci sta un po’ stretto perché eravamo passati in vantaggio ed avevamo controllato bene la prevedibile offensiva dei nostri rivali”.
Il rammarico
“Non si è vista la differenza di valori in campo - ha continuato il mister - loro secondi, noi penultimi, per cui ho il rammarico di aver perso un’occasione dovendo sopportare le conseguenze, oltretutto, dell’espulsione di Postacchini”.
Toglierci dai guai
“Mi pare che i ragazzi abbiano una buona tenuta atletica - ha concluso Scortichini - semmai il problema è più che altro di natura psicologica, ed è su questo versante che è concentrata la mia attenzione; se lavoriamo con unità d’intenti e con motivazioni forti riusciremo a toglierci dai guai”.