28agiornata, sabato 5 maggio ore 16:30. Al “Pierucci” ospite il Mondolfo
Forza Moie Vallesina, non è mai troppo tardi
Ci vuole una vittoria per alimentare la speranza di disputare il playout
di Adriano Santelli
Sabato 5 maggio (ore 16:30) è in programma la 28agiornata, terzultima di campionato. Al “Pierucci” arriva il Mondolfo Calcio, terzo a quota 45, alla ricerca di un successo che ne consolidi le legittime aspirazioni di partecipare, quanto meno, ai playoff promozione.
Per il Moie Vallesina, penultimo con 20 punti, si prospetta un’altra partita di estrema difficoltà, con una posizione da puntellare soltanto con una vittoria e, in aggiunta, nella speranza che le altre compagini coinvolte nella zona retrocessione abbiano una battuta d’arresto. Una sconfitta, per essere chiari, che in qualche modo rimetta in gioco i rossoblù, impegnati nell’impari lotta di tornare in carreggiata per raggiungere il distacco di nove lunghezze dal quintultimo posto, attualmente occupato dal Cantiano Calcio con 32 punti (+12 sul Moie), che gioca in casa contro la Nuova Real Metauro ultima in classifica.
Com’è ben comprensibile, si tratta di una combinazione di risultati altamente improbabile da verificarsi, eppure i nostri ragazzi dovranno giocare con questo obiettivo prima di arrendersi all’evidenza brutale dei numeri. E allora l’incitamento non può che essere il seguente: forza Moie Vallesina, non è mai troppo tardi.
Il giovane Bartoloni nel turno precedente è stato espulso per infrazione da “ultimo uomo”, e dovrà scontare la prevista squalifica. Al suo posto potranno essere impiegati Cerusico o Morazzini, mentre Nacciarriti sarà disponibile pur allenandosi durante la settimana per conto suo, stante la sua permanenza a Urbino per ragioni di studio.
L’allenatore Luca Scortichini è uno dei pochi a crederci ancora, e continua a lavorare con il massimo scrupolo nella piena consapevolezza della reale situazione.
“Anche contro la Passatempese, dopo Sassoferrato Genga e Porto Recanati - ha detto il mister - la squadra ha disputato una discreta prestazione, ma i punti utili per la classifica continuano a scarseggiare per l’incapacità ripetutamente confermata di mettere a frutto le numerose palle-gol che il gruppo riesce ogni volta a costruire”.
E va bene, è la solita lamentala: la squadra costruisce gioco ma poi stenta a segnare. Vuol dire che ha bisogno di una cura ricostituente; forse il ritorno in Prima categoria potrà semplificare le cose e risolvere il problema. Staremo a vedere.