Sabato 8 dicembre (ore 14:30)
A Cupramontana per recuperare fiducia nei propri mezzi
Il Moie ammaccato riparte dal KO subito dal Falconara
di Adriano Santelli
Il Moie Vallesina ammaccato dal KO subito dal Falconara nel turno precedente deve ripartire con forte slancio per recuperare fiducia nei propri mezzi e presentarsi a Cupramontana, sabato 8 dicembre (ore 14:30), dimostrando nei fatti - vale a dire con un severo, rinnovato impegno e in tutta umiltà - che la lezione è stata assorbita.
Falconara da incubo
Un Falconara da incubo, quello arrivato al “Pierucci”, attestato nelle ultime posizioni di classifica, che mai avrebbe immaginato di segnare tre gol, e tutti in una sola volta, a un antagonista in salute come il Moie, ben sistemato nel gruppo di testa con vista, addirittura, sul secondo posto. C’erano tutte le premesse affinché gli uomini di Perini potessero affrontare l’ostacolo senza troppi patemi d’animo. Eppure è successo l’impensabile, e non è da escludere che il Moie Vallesina sia sceso in campo con il retropensiero che il match, tutto sommato, non fosse da annoverare tra quelli proibitivi.
Episodio isolato?
Ora la situazione si è complicata, il Moie è scivolato al margine della zona playoff e occorre dare un segnale chiaro di ripresa per fare capire che si è trattato di un episodio isolato destinato a essere superato senza ulteriori conseguenze.
Pesano le assenze
Pesano le persistenti assenze degli infortunati Mosca e Canulli, a cui si aggiunge, per la prossima giornata, quella di Magini, bloccato da uno stiramento muscolare dopo essere tornato abile e arruolato al termine di una sofferenza di sei mesi causata dalla lesione a un tendine d’Achille.
Spinelli rientrerà dalla squalifica, ed è auspicabile che, almeno per i prossimi dieci anni, non gli venga in mente la cattiva idea di scalciare l’attaccante rivale “a palla lontana”. Togni, infine, ha l’influenza, e si dovrà aspettare fino a poche ora dall’incontro di Cupramontana per verificare se nel frattempo si sarà ristabilito completamente.
Arrivati due rinforzi
La società ha comunicato l’arrivo in rossoblù di due rinforzi provenienti dal Sassoferrato Genga, che disputa il campionato di Eccellenza. Si tratta di Matteo Arcangeli, centrocampista di 36 anni, e di Alessio Martellucci, esterno d’attacco di 28 anni. Arcangeli si è già allenato con i nuovi compagni e potrebbe esordire a Cupramontana, dove il Moie, verosimilmente, potrebbe schierare questa formazione: Cerioni in porta con Bruschi suo sostituto; difesa a quattro con Federici e Bentivoglio terzini e Spinelli-Balducci centrali; a centrocampo Borocci a destra con Arcangeli, Mastri e Pierleoni a completare il reparto; in attacco Api e Giuliani. Il tutto tenendo conto che in panchina è sempre a disposizione un buon numero di giocatori sui quali mister Perini potrà fare affidamento nel corso della gara.
“Concentrati sul Cupramontana”
Su nostra richiesta, il tecnico Tito Perini è tornato sulla prestazione del Moie con il Falconara. “Non credo che si sia trattato di sottovalutazione dell’avversario - ha corretto la nostra premessa -; indubbiamente c’è stato un calo di attenzione che non posso giustificare e che non si deve ripetere”.
“Mi sono arrabbiato - ha proseguito - nell’osservare lo svolgimento del gioco; abbiamo precise responsabilità per non essere riusciti a concretizzare certe buone occasioni costruite in attacco. C’è stato anche negato un evidente rigore, ma questo non deve costituire alibi né può cancellare quel pomeriggio così negativo”.
“Adesso, però, dobbiamo andare avanti - ha concluso Perini - e pensare al Cupramontana, squadra non messa bene in classifica, che sgomita a caccia di punti; dobbiamo essere bravi e trarre utili insegnamenti dall’infortunio con il Falconara”.