Sabato 6 gennaio al “Pierucci” (ore 14:30) sfida con il Camerino Calcio
Moie Vallesina, che sia davvero un buon anno!
di Adriano Santelli
Moie Vallesina, che sia davvero un buon anno! Questo è il forte auspicio dell’ambiente rossoblù all’indirizzo della squadra del cuore, che affronta il 2018 con lo spirito di superare il più rapidamente possibile la brutta situazione - ultimo posto in classifica - determinatasi in questa prima parte del campionato, quando Cerioni e compagni hanno raccolto, in 13 partite, il magro bottino di otto punti, frutto di due vittorie, due pareggi a fronte di ben nove sconfitte.
Finito male il 2017
Anche l’ultima gara del 2017, in trasferta sul campo del Mondolfo secondo in graduatoria alle spalle della Filottranese, ha lasciato profonda amarezza a mister Busilacchi e a tutta la truppa per l’ennesima sconfitta di misura (2-1) che si poteva forse evitare avendo un pizzico di attenzione in più in difesa e di maggiore lucidità in avanti complice, stavolta, anche una decisione arbitrale controversa che ha avvantaggiato gli avversari.
Cominciare bene il 2018
Se si vuole cominciare al meglio il nuovo anno occorre mettercela tutta avendo in testa un solo obiettivo, senza variabili, quello di battere il Camerino Calcio, con l’accortezza di essere risoluti in fase difensiva e più concreti nei pressi dell’area rivale, dove si continua a gettare al vento palle-gol a ripetizione.
Festività e allenamenti
Dopo tre giorni di vacanza concessi per le festività di Natale (dal 24 al 26 dicembre), gli allenamenti sono proseguiti fino al 30, poi ancora due giorni liberi per fine/inizio anno e di nuovo tutti in campo a lavorare intensamente da martedì 2 gennaio a giovedì 4 perché la classifica langue e bisogna cercare di recuperare in fretta il terreno perduto.
Magini resta fuori
Finalmente l’allenatore Busilacchi può contare sulla formazione titolare al completo, se si esclude il solo Magini alle prese, ancora, con l’infortunio al tendine d’Achille che lo terrà verosimilmente fermo per tutto il mese di gennaio.
Tornano Capecci e Giuliani
Contro il Camerino giocherà Mosca e, soprattutto, sarà recuperata l’accoppiata d’attacco Capecci-Giuliani, la cui assenza ha procurato non pochi dispiaceri ai moiaroli, mentre Wu può partire dalla panchina per essere schierato nel corso della partita per qualsiasi evenienza.
Occorre vincerla questa partita
Il Camerino occupa una posizione di metà classifica, ottavo a quota 18 insieme a Cantiano e Vigor Senigallia, con cinque vittorie e altrettante sconfitte, più tre pareggi, un reparto avanzato che segna con il contagocce (solo 11 reti all’attivo, secondo peggior attacco del girone alla pari con la Passatempese, un gol più della Nuova Real Metauro), ma questo non significa, tanto per essere chiari, che il reparto arretrato rossoblù possa concedersi minore tensione agonistica; anzi, è vero il contrario, perché occorre vincerla questa partita, è ora di riprendersi tre punti tutti in una volta, pena l’isolamento in zona retrocessione.
Le avversarie
Dunque, massima concentrazione da parte di tutti in vista di questo delicato appuntamento, con il Moie interessato anche all’esito dello scontro diretto Osimana-Laurentina e all’impegnativa trasferta della Nuova Real Metauro sul campo dell’Olimpia Marzocca.
Squadra al completo
Il mercato della prima metà di dicembre si è fermato a quattro arrivi (Cerusico, Nacciarriti, Postacchini, Serafini) e cinque partenze (Bellucci, Bingunia, Gabrielloni, Stamate, Tittarelli), mentre il mister si aspettava altri due rinforzi (un centrocampista e un esterno d’attacco).
Busilacchi e la salvezza
Purtroppo le cose sono andate diversamente, perché la dirigenza ha ritenuto sufficienti le operazioni andate a buon fine. Vada avanti Busilacchi con le forze a disposizione: la salvezza è un traguardo più che mai possibile, e vediamo se il ritorno di Capecci e Giuliani produrrà effetti positivi sul rendimento di tutta la squadra.
Giocatori svincolati
Semmai, si potrà intervenire su giocatori svincolati. In effetti, c’è stato un calciatore dell’Eccellenza molisana (Walter Aurilio del Vulcania) in prova per due settimane ma, contrariamente a quanto previsto in un primo tempo, il trasferimento non è più avvenuto, e così anche questa opportunità è sfumata.