moievallesina

moievallesina

Per rendere Bello un momento di difficoltà come questo che stiamo vivendo, abbiamo la necessità di ricevere notizie Positive!
Anche per la stagione 2019-2020 il Moie Vallesina è stata riconfermata come SCUOLA CALCIO da parte della Figc.

Ci tenevamo particolarmente a condividere questo risultato con TUTTI: allenatori, dirigenti, sponsor, i nostri piccoli e grandi campioni, le loro Famiglie e tutti i tifosi del Moie Vallesina!

INSIEME SI CRESCE ❤️?

La società sportiva MOIE VALLESINA ASD, a seguito dell'entrata in vigore dell'ultimo decreto legge sull'emergenza Coronavirus e della conseguente chiusura di tutti gli impianti sportivi, comunica la SOSPENSIONE di tutte le attività dalla Prima Squadra al Settore Giovanile fino a nuova comunicazione. 
É una decisione presa con grande sofferenza e dolore perché tutti quanti noi amiamo questo sport. Ma la salute deve venire prima di ogni altra cosa: così, con grande senso di responsabilità e con l'obiettivo di salvaguardare il più possibile l'integrità fisica di tutti i nostri tesserati e di tutta la comunità della Vallesina, ci sentiamo in dovere di fermarci anche noi!
Invitiamo tutti i nostri tesserati, in particolare modo i ragazzi, a rimanere a casa e a seguire con attenzione le nuove disposizioni: solo così riusciremo nel minor tempo a limitare la diffusione e i contagi del virus e a tornare tutti insieme a giocare allo sport più bello del mondo!
Tutti insieme ce la faremo! 
#NOIRESTIAMOACASA #finoallafine #forzaleMoie
Per effetto della nuova ordinanza n. 3 del 3 marzo 2020 disposta dalla Regione Marche, le gare di calcio a 11 di tutte le categorie in programma nel territorio regionale da mercoledi 04/03/2020 a domenica 08/03/2020 risultano rinviate.

Rimaniamo in attesa di conoscere le nuove direttive per scoprire la data di ripresa del campionato e delle partite ufficiali.



Anche l'attività del Settore Giovanile è stata fermata, qui di seguito la comunicazione ufficiale del Moie Vallesina:
"La società sportiva MOIE VALLESINA ASD comunica che, in ottemperanza a quanto comunicato tramite la nuova ordinanza n. 3 del 3 marzo 2020, l’attività del Settore Giovanile rimane sospesa fino a domenica 8 marzo compreso. Gli allenamenti riprenderanno normalmente lunedì 9 marzo, salvo diversa disposizione o ordinanza regionale dei prossimi giorni".


Causa l’emergenza sanitaria che ha colpito la Regione Marche, le gare di calcio a 11 di tutte le categorie in programma nel territorio regionale fino a mercoledì 4 marzo 2020 sono rinviate.

Questa la decisione del Comitato Regionale Marche, esposta tramite comunicato ufficiale n.152 di mercoledì 26 febbraio 2020. I campionati riprenderanno nel prossimo weekend, dalla giornata in cui gli stessi sono stati sospesi.

Salvo diversa disposizione, il Moie Vallesina scenderà nuovamente in campo sabato 7 marzo 2020 al Pierucci contro la Filottranese.



Anche l'attività del Settore Giovanile è stata fermata, qui di seguito la comunicazione ufficiale del Moie Vallesina:
"La società sportiva MOIE VALLESINA ASD comunica che, in ottemperanza a quanto segnalato tramite comunicato ufficiale n. 152 del 26 febbraio 2020 dal Comitato Regionale Marche, l’attività del Settore Giovanile viene sospesa fino a mercoledì 4 marzo compreso. Gli allenamenti riprenderanno normalmente giovedì 5 marzo, salvo eventuale diversa disposizione o ordinanza regionale dei prossimi giorni. Gli allenamenti non effettuati in questo periodo verranno recuperati al termine della stagione sportiva. Tale decisione è maturata per un senso di correttezza e responsabilità verso tutti i nostri tesserati".



Venerdì, 21 Febbraio 2020 02:28

ANTEPRIMA / LMV Urbino - Moie Vallesina

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
23a giornata (8a di ritorno), sabato 22 febbraio 2020 ore 15:00
Urbino 1921 - Moie Vallesina
 
Il successo in extremis sulla Vigor Castelfidardo
ha dato nuovo slancio ai giocatori rossoblù
 
Il Moie Vallesina rinfrancato
riparte dalla trasferta di Urbino
 
Matteo Rossi di nuovo in panchina ha dato fiducia
ad alcuni giovani che aveva cresciuto nella Juniores
 
di Adriano Santelli
 
Il successo in extremis sulla Vigor Castelfidardo ha dato nuovo slancio al Moie Vallesina, rinfrancato e pronto a nuove sfide, forte di quei tre punti conquistati contro la seconda in classifica che, al momento, l’hanno riportato sopra la zona playout. Ora si riparte dalla trasferta di sabato 22 febbraio (ore 15:00) a Urbino con la piena consapevolezza che è stata vinta soltanto una battaglia e che occorrono altre imprese per tirarsi fuori dai guai e proseguire la stagione con maggiore tranquillità.
La vittoria che ci voleva
Si è trattato di una vittoria inseguita a lungo e ottenuta in virtù di un grande impegno agonistico non senza un pizzico di fortuna negli ultimi secondi di gioco, pressoché al compimento dei quattro minuti di recupero. Una liberazione per il neo allenatore Matteo Rossi, per i giocatori e il pubblico del Pierucci tutti, alla fine, quasi increduli nel vedere il pallone calciato abilmente da Borocci gonfiare la rete avversaria.
Vigor Castelfidardo beffata
Certo, lo smacco per la Vigor deve essere stato enorme, perché la formazione ospite ha dominato nel corso di tutti i 90 minuti, colpendo due legni e giocando il secondo tempo praticamente nella metà campo del Moie. I nostri ragazzi si sono fatti vivi in area avversaria con sporadiche azioni in contropiede, peraltro sempre pericolose, e, alla distanza, hanno avuto ragione, quasi una rivincita rispetto a tante gare che avrebbe potuto e dovuto vincere ma che si erano viste sfuggire inopinatamente.
Matteo Rossi bravo e fortunato
Il ritorno di Matteo Rossi alla guida della prima squadra è coinciso con un deciso cambio di passo del gruppo, ma ora viene il difficile: confermarsi a Urbino e riprendere a camminare, anzi a correre, per recuperare il terreno perduto a causa delle infauste quattro sconfitte consecutive che hanno provocato le dimissioni dell’allenatore Stefano Tiranti.
Le scelte dell’allenatore
L’impiego seppure parziale dei giovanissimi Di Caterino e Massaccesi, oltre a quello di Tarabù - tre ragazzi provenienti dagli Juniores già allenati da Rossi - ha premiato l’intuizione del neo tecnico chiamato, da subito, a dare una svolta ai risultati della squadra, svolta che è puntualmente arrivata come auspicato dal presidente Roberto Possanzini e da tutto l’ambiente rossoblù.
Balducci e Trudo nemmeno convocati
A Urbino, non ci saranno i lungodegenti Balducci (perduranti problemi muscolari) e Trudo (guai senza fine a un ginocchio), nemmeno convocati.
Spinelli assente per squalifica
Spinelli non sarà della partita per squalifica (una giornata). Per il resto, tutti disponibili e speranzosi di giocare, con alcune maglie ancora da assegnare. Infatti, per il ruolo di terzino sinistro concorrono Bentivoglio e Simonetti (favorito Bentivoglio); per un posto a centrocampo sono in lizza Arcangeli, Mosca e Togni (dovrebbero spuntarla i primi due); Borocci è candidato a svolgere funzioni da trequartista (l’alternativa è Magini). Cerioni dovrebbe essere confermato in porta, con Perez destinato alla panchina. Infine, a disposizione anche Laurentium Lucea, classe 2002, al posto di Giampaoletti, che ha accusato un lieve malanno fisico.
La probabile formazione del Moie
Questa la probabile formazione del Moie (4-2-3-1): Cerioni; Candolfi, Federici, Colombaretti, Bentivoglio; Arcangeli, Mosca; Martellucci, Borocci, Tarabù; Api. In panchina: Perez, Magini, Simonetti, Togni, Cimarelli, Di Caterino, Massaccesi, Lucea.
 
Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
22a giornata (7a di ritorno), sabato 15 febbraio 2020 ore 15:00
Moie Vallesina - Vigor Castelfidardo
 
Le ultime quattro sconfitte consecutive
hanno indotto l’allenatore a dimettersi
 
La crisi del Moie Vallesina, via Tiranti
Rossi in panchina dal Settore giovanile
 
Primo obiettivo, tornare a muovere la classifica
anche se l’avversaria è la forte Vigor Castelfidardo
 
di Adriano Santelli
 
La perdurante crisi del Moie Vallesina provocata dal succedersi delle sconfitte nelle ultime quattro giornate è arrivata al suo naturale, scontatissimo epilogo: le dimissioni dell’allenatore Stefano Tiranti date al termine dell’incontro di sabato scorso perso (3-2) contro il Camerano ultimo in classifica. Il presidente Roberto Possanzini, certamente rammaricato per la rinuncia dell’amico e compaesano Stefano, ha dovuto necessariamente prendere atto della decisione ringraziandolo per l’appassionato impegno dispiegato in tutto l’arco del suo mandato.
Soluzione interna
Per la sua sostituzione, ha deciso di scegliere una soluzione interna richiamando sulla panchina della prima squadra Matteo Rossi, responsabile del Settore giovanile. Una panchina che Rossi aveva già occupato nelle prime giornate del campionato 2017/2018, anche allora in Promozione.
Il malessere da esorcizzare
Ora si tratta di capire l’effettiva consistenza del malessere che affligge i giocatori rossoblù e di stabilire cosa si possa fare di concreto nell’immediato per fermare l’involuzione della squadra. In questo senso, un compito niente affatto agevole aspetta Matteo Rossi, il quale già da lunedì scorso (10 febbraio) si è messo alacremente al lavoro al Grande Torino per cercare di invertire la tendenza negativa.
“Chiamata inaspettata”
“E’ stata una chiamata del tutto inaspettata - ha affermato Matteo Rossi - che, naturalmente, mi ha fatto piacere, mi dà grandi responsabilità e che non potevo declinare”.
“Sostituire un tecnico di lungo corso come Stefano Tiranti - ha aggiunto -  è un compito di notevole portata, ma il lavoro che mi aspetta non mi spaventa e, con l’aiuto di tutti, ho la ritengo di poter riuscire a trovare la quadra, come si dice, di rimettere il gruppo in carreggiata”.
“Nulla da inventare”
“Non c’è da inventarsi niente di speciale - ha proseguito - agirò in primo luogo sulla mentalità dei giocatori e sull’autostima da ritrovare, e in questo posso essere agevolato dal conoscere bene tutti i giocatori, alcuni per averli già allenati, altri, come gli Under, per averli direttamente curati e cresciuti nei miei anni trascorsi al Settore giovanile e alla guida degli Juniores”.
Carte in regola
Matteo Rossi, 35 anni, perito elettronico all’ITIS di Jesi, ex centrocampista con Ancona, Jesina, Biagio Nazzaro, Cingolana, Maceratese e Monturano, tifoso dell’Inter con l’hobby del biliardo (boccette), residente a Mergo e papà di una bimbetta di due anni, Beatrice, è in possesso dell’abilitazione UEFA B della FederCalcio e, dunque, ha le carte in regola per affrontare questa nuova sfida, oltre ad avere una lusinghiera attività di sette anni nel vivaio della società. A lui e ai suoi collaboratori (il vice Matteo Brutti, il preparatore atletico Matteo Sartini e l’allenatore dei portieri Luca Tamburini, gli stessi dello staff di Tiranti) l’augurio di buon lavoro e il caloroso in bocca al lupo di tutte le componenti della società.    
Balducci e Trudo ancora indisponibili
A conclusione dei consueti tra allenamenti settimanali, Rossi si è detto soddisfatto del primo impatto con la squadra al completo, e ha annunciato che, purtroppo, per la gara con la Vigor Castelfidardo non potrà disporre di Balducci e Trudo, entrambi ancora alle prese con il riacutizzarsi di vecchi malanni, rispettivamente problemi muscolari e a un ginocchio. 
Colombaretti e Candolfi tra i convocati
Colombaretti e Candolfi stanno tornando nelle loro migliori condizioni fisiche e figurano nella lista dei convocati, con il capitano regolarmente in campo dal primo minuto con la sua maglia numero sei a ricominciare tutto da capo, a infondere coraggio e voglia di reagire ai più giovani compagni.     
La Vigor Castelfidardo
Un ritorno, questo di Rossi, che prende l’avvio con un match casalingo assai complicato, se è vero, com’è vero, che l’avversaria di giornata sarà la temibile Vigor Castelfidardo, seconda in classifica con un curriculum di tutto rispetto, 41 punti, due in meno della capolista Biagio Nazzaro, undici vittorie, otto pareggi e due sole sconfitte, ventitré gol segnati e appena nove subiti. Ecco, questa è la caratteristica essenziale della Vigor: una difesa solida e rocciosa contro cui dovrà misurarsi la voglia di rivincita, se ci sarà davvero, di Api, Arcangeli, Borocci e compagni.
Fiducia e forti stimoli
La fiducia dell’ambiente rossoblù che si possa finalmente cambiare registro e riprendere ad applaudire i ragazzi c’è senz’altro, e Rossi ha fatto in tempo ad avvertire in questi primi giorni di lavoro la spinta giusta e un forte stimolo a migliorare; il fatto che all’andata, quando le cose giravano meglio per i moiaroli, il match con la Vigor finì in parità (0-0) è incoraggiante da questo punto di vista.
La probabile formazione
Per quanto riguarda la formazione anti-Vigor, il neo tecnico Rossi deve ancora sciogliere alcuni nodi e, comunque, l’undici che scenderà in campo potrebbe essere il seguente, con il dubbio Simonetti/Bentivoglio e Magini che potrebbe essere impiegato sin dall’inizio in un ruolo di supporto all’attacco (4-2-3-1): Perez; Federici, Spinelli, Colombaretti, Simonetti; Arcangeli, Mosca; Martellucci, Borocci, Tarabù; Api. A disposizione: Cerioni, Bentivoglio, Magini, Togni, Cimarelli, Candolfi, Di Caterino, Giampaoletti, Massaccesi.
Silenzio assordante
Da ultimo, torniamo su Stefano Tiranti per sottolineare che se n’è andato in punta di piedi, senza rilasciare dichiarazioni per non alimentare, nemmeno involontariamente, alcuna polemica nel tentativo di lasciare sereno l’ambiente in un momento di palese difficoltà come l’attuale tenuto conto, appunto, della mancanza di risultati positivi per troppo tempo.
Uscita di scena teatrale
Parlerà semmai - da quanto si è potuto intuire - in seguito, a bocce ferme. Questa rinuncia la interpretiamo come una prova d’affetto nei confronti della società, che nello scorso mese di giugno aveva riportato in Promozione spuntandola all’ultimo momento negli interminabili playoff che ha dovuto disputare. Deve essergli costato parecchio il prolungato silenzio in quest’ultima agitata settimana se si considera l’effervescenza del personaggio, uomo pratico e risoluto, di vasta esperienza e di ottime relazioni che, in tempi normali, ha sempre avuto tanto da dire e da fare. Un’uscita di scena teatrale.
Il Moie Vallesina comunica che l'incarico di allenatore della prima squadra è stato affidato a Matteo Rossi, tecnico delle Juniores Regionale e da sette anni Responsabile Tecnico del Settore Giovanile del Moie. 
Insieme a Matteo Rossi, sempre dal vivaio rossoblù, ricoprirà il ruolo di secondo allenatore Matteo Brutti. Nello staff continueranno a figurare il preparatore atletico Matteo Sartini e il preparatore dei portieri Luca Tamburini. 


In bocca al lupo Matteo per questa nuova sfida!
Lunedì, 10 Febbraio 2020 10:30

UFFICIALE: TIRANTI SI DIMETTE

Il Moie Vallesina comunica che nella giornata di sabato, Stefano Tiranti ha presentato le sue dimissioni da allenatore della prima squadra.
Dopo un'attenta valutazione della società e del mister, di comune accordo, si è deciso di dare una svolta per il bene del Moie.

Ringraziamo Stefano Tiranti per il grande gesto di responsabilità in questo momento di difficoltà, per la professionalità e per il lavoro svolto sempre al massimo per i colori rossoblù. I risultati ottenuti grazie a Stefano rimaranno indelebili e nella storia del Moie Vallesina.
Venerdì, 07 Febbraio 2020 12:24

ANTEPRIMA / Camerano Calcio - Moie Vallesina

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
21a giornata (6a di ritorno), sabato 8 febbraio 2020 ore 15:00
Camerano - Moie Vallesina
 
E’ allarme classifica dopo le tre sconfitte consecutive
 
Il Moie Vallesina in caduta verticale
cerca il riscatto contro il Camerano
 
Un test di vitale importanza quello
con la squadra ultima in classifica
 
di Adriano Santelli
 
Il Moie Vallesina in caduta verticale cerca il riscatto contro il Camerano ultimo in classifica (sabato 8 febbraio, ore 15:00) in un test di vitale importanza per il futuro della compagine allenata da Stefano Tiranti.
Zona retrocessione
Dopo le tre recenti sconfitte consecutive, è allarme classifica per la squadra passata in poche settimane dagli onori del quinto posto occupato da sola o in compagnia ai timori della zona retrocessione, dove è precipitata per effetto dell’improvvisa e imprevista virata determinata dai tre gravi passi falsi contro Barbara, Biagio Nazzaro e Passatempese (dieci gol subiti contro tre realizzati) che hanno messo in subbuglio i sostenitori del Moie.
Giocatori frastornati
E’ già durata troppo questa sciagurata serie negativa e il calendario, da questo punto di vista, s’incarica di fornire un’occasione non proibitiva ai frastornati giocatori rossoblù. Intendiamoci, il Camerano non si è ancora arreso e, anzi, sta tentando faticosamente di colmare il distacco dalle formazioni che lo precedono; nessuno pensi che sia facile conquistare punti al Comunale di via Loretana dove il clima non di rado è surriscaldato. Inutile raccomandare ai ragazzi di dispiegare il massimo impegno in quella che si presenta come una sfida-verità per questo Moie che, finalmente, deve sapere offrire una prova di carattere tale da portarlo da subito fuori dalla zona playout per non compromettere un campionato che fino a qualche tempo addietro si poteva considerare positivo.
Tutti al capezzale della squadra
In tanti si stanno agitando intorno al capezzale della squadra cercando di capire le cause del malessere che l’affligge e di porvi rimedio. Lo stesso Tiranti è stato preso in contropiede dal succedersi delle sconfitte e appare in difficoltà nel trovare la medicina giusta per avviare una decisa inversione di tendenza.
Un giorno di allenamento in più
Intanto, il mister ha aggiunto un giorno supplementare di lavoro con allenamenti completi lunedì, martedì e giovedì spostando la consueta rifinitura del giovedì (in programma calci piazzati, schemi di azioni nella fase difensiva, di movimenti con possesso palla e manovre d’attacco) a venerdì 7 febbraio, cioè alla vigilia del match della 21a giornata.
Avendo ben presente quello che succede in seno agli squadroni di Serie A quando le cose si mettono male - il rimedio immediato è sempre il ritiro punitivo - abbiamo chiesto conto di questa novità a Tiranti.
“Non è una punizione”
-Stefano, si è trattato di una punizione questo giorno di allenamento in più?
Macché - se l’è cavata in grande stile il tecnico del Moie - siamo persone serie, i miei giocatori sono adulti e responsabili, gente che lavora e che va rispettata, non punita, anche quando non si ottengono i risultati sperati”.
“Dobbiamo riordinare le idee”
“Avevamo bisogno di stare un giorno in più insieme per riordinare le idee - ha spiegato il tecnico - per superare con il contributo di tutti questo periodo per noi non facile, e così è nata l’idea, da tutti condivisa, di una seduta supplementare per ragionare sugli errori commessi e per trovare soluzioni di gioco che possano consentirci di affrontare nel migliore dei modi i prossimi impegni”.  
-Che clima si respira nello spogliatoio?
“C’è consapevolezza”
“C’è la comune consapevolezza della difficoltà in cui si dibatte il gruppo e dell’urgenza di indovinare la cura adatta, e ho trovato i ragazzi tranquilli; speriamo che sappiano recuperare lo smalto dei tempi migliori sin dall’incontro con il Camerano”.  
L’imbambolamento
-Il primo gol della Passatempese è stato determinato dall’imbambolamento di due difensori solitamente molto accorti (di cui non citiamo i nomi per carità di patria), che hanno indugiato così a lungo nell’intervenire sul pallone vagante da spianare la strada al giocatore avversario arrivato di gran carriera da lontano e puntualmente atterrato con conseguente, inevitabile calcio di rigore, poi messo a segno. Come si può spiegare questa mancanza di lucidità? Si tratta di una condizione psicologica collettiva o di scarsa tenuta atletica determinata da stanchezza, da uno stato fisico precario o da che altro?
“Manca la giusta carica agonistica”
“Ritengo che ai calciatori faccia difetto quella carica agonistica sana che deve durare per tutti i novanta minuti e anche oltre, e che gli stessi non debbano perdere fiducia alla prima difficoltà incontrata oppure al primo errore che si può commettere nel corso delle partite; c’è sempre tempo per riprendersi, l’essenziale è mantenere viva la concentrazione, non abbattersi ma reagire, reagire, e non darsi per vinti”.
-Intanto, occorre non farsi imbrigliare dal Camerano, operazione niente affatto facile.
“Dobbiamo vincere a tutti i costi”
“So per certo - ha concluso Tiranti - che a Camerano considerano da ultima spiaggia questa gara che vogliono assolutamente vincere per guadagnare terreno sulla penultima, avanti di nove punti, non fosse altro perché si sono rafforzati con l’arrivo, addirittura, di otto giocatori, e non vogliono retrocedere. Sarà dura, ma ci proveremo; dobbiamo vincere a tutti i costi”.
Di nuovo fermi Balducci e Trudo
Per quanto riguarda la formazione del Moie, Tiranti non si è voluto sbilanciare, tanto più che non potrà disporre, a suo dire, di Balducci e Trudo, l’uno a causa di una ricaduta del solito malanno muscolare, l’altro per il problema al ginocchio che l’affligge da parecchio tempo.
Torna Colombaretti
Colombaretti, che per un piccolo guaio al ginocchio non ha potuto giocare sabato scorso contro la Passatempese, si è ripreso e sarà regolarmente in campo a Camerano.
Il probabile schieramento del Moie
Pur senza la conferma dell’allenatore, l’undici rossoblù non si dovrebbe discostare troppo da questo schieramento (4-3-3): Perez; Federici, Spinelli, Colombaretti, Simonetti; Magini (Togni), Arcangeli, Mosca; Borocci, Api, Tarabù (Candolfi). In panchina: Cerioni, Martellucci, Togni (Magini), Candolfi (Tarabù), Cimarelli, Bentivoglio, Massaccesi.
Venerdì, 31 Gennaio 2020 08:30

ANTEPRIMA / Moie Vallesina - Passatempese

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
20a giornata (5a di ritorno), sabato 1° febbraio 2020 ore 15:00
Moie Vallesina - Passatempese
 
Dopo le due pesantissime sconfitte consecutive del Moie Vallesina
contro il Barbara penultimo in classifica e la capolista Biagio Nazzaro
 
L’allenatore Stefano Tiranti:
“Chiedo scusa ai nostri sostenitori”
 
di Adriano Santelli
 
Leggi distrattamente per due volte di seguito sul tabellino Moie Vallesina 4-1-4-1 e ti viene in mente il modulo di gioco del Barcellona di Pep Guardiola e di altri importanti club europei e italiani, poi ci rifletti su e ti passa la voglia di scherzare e, quindi, ti devi porre delle domande: cosa sta succedendo sul campo e in società? Che aria si respira nello spogliatoio? Come sono state possibili due batoste del genere a distanza di appena una settimana?
Come uscire dall’impasse?
Finora si discettava sul fatto che la squadra non sapesse vincere in trasferta, ma ora si tratta di capire come uscire da questa incresciosa situazione. Sentiamo cosa ha detto in proposito l’allenatore Stefano Tiranti. “Innanzi tutto - ha esordito il tecnico - mi corre l’obbligo di chiedere scusa ai nostri sostenitori ai quali posso assicurare il massimo impegno mio e dei giocatori, quelli che scendono in campo dal primo minuto, quelli che subentrano nel corso dei novanta minuti e quelli che restano in panchina, di metterci alle spalle questo momento di grave difficoltà che rischia di oscurare quanto di buono abbiamo fatto in precedenza”.
Due partite gemelle
“Le due partite - ha aggiunto Tiranti - hanno avuto uno svolgimento pressappoco identico: dopo pochi minuti sei già sotto di due gol e poi, mentre stai tentando di rimetterti in carreggiata, arriva la mazzata del terzo gol, e così capisci che non è giornata, che puoi giocare per ore senza venirne a capo”.    
Morale sotto i tacchetti
“Certo, ci sono poche spiegazioni plausibili - ha proseguito -; con il morale sotto i tacchetti tutto ti va storto e le buone intenzioni non bastano per risalire la corrente e per cercare di correggere, in qualche modo, quello che non funziona; mi rendo conto che tutto ciò che posso dire come possibile causa non può giustificare in alcun modo l’arrendevolezza palesata dal gruppo, né mi piace trovare giustificazioni di sorta prendendo a pretesto singoli episodi sfortunati, che pure ci sono stati. I punteggi di 4-1 parlano da soli, anzi urlano”.
Componente psicologica
 “C’entra anche - ha concluso il mister - una componente psicologica che abbiamo affrontato da subito alla ripresa degli allenamenti; ultimata la preparazione aspettiamo il prossimo avversario con la consapevolezza di dover tornare a fare punti e archiviare questo dolorosissimo intoppo”.
Finalmente torna Trudo
Tra tanta tristezza, spunta una buona notizia nell’ambiente rossoblù: Trudo si è completamente ristabilito ed è pronto a dare manforte ai compagni, non è ancora chiaro se partendo prudenzialmente dalla panchina o direttamente schierato nell’undici titolare.
Per il resto, nessun problema particolare da segnalare, con il solito dilemma del portiere a cui associare l’impiego di un Under.
Settimo posto affollato
Da notare che la Passatempese occupa in classifica la stessa posizione del Moie in un affollatissimo settimo posto (con 24 punti), dove trovano spazio anche Mondolfo e Villa San Martino.
Zona playout a un passo
La classifica è cortissima, e la zona playout adesso è lì a un passo, a una sola lunghezza. Ci sono  buonissimi motivi, dunque, per alzare il ritmo e tornare a correre tenendo come monito le sconfitte con Barbara e Biagio Nazzaro.
La formazione del Moie
Questa  la probabile formazione del Moie (4-3-3): Perez (Cerioni); Federici, Balducci, Colombaretti, Simonetti; Arcangeli, Mosca, Magini; Borocci, Api, Tarabù (Trudo). In panchina: Cerioni (Perez), Spinelli, Candolfi, Togni, Martellucci, Cimarelli, Trudo (Tarabù).
Associazione Sportiva Dilettantistica

MOIE Vallesina A.S.D.

Via Manzoni c/o Campo sportivo “M. Pierucci”
60030 – Maiolati Spontini (AN)