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Sabato, 09 Novembre 2019 08:49

ANTEPRIMA / Filottranese - Moie Vallesina

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
9a giornata, domenica 10 novembre 2019 ore 14:30
Filottranese - Moie Vallesina
 
Per i rossoblù si prospetta una trasferta frizzante come un derby
 
Moie Vallesina senza complessi
nella sfida con la Filottranese
 
di Adriano Santelli
 
La squillante vittoria sull’Urbino-capolista della precedente giornata ha rafforzato morale e fiducia nei propri mezzi del Moie Vallesina, che si prepara ad affrontare senza complessi la sfida con la Filottranese in quella che si prospetta una trasferta frizzante come un derby, stante la perdurante, forte rivalità tra i due club e le rispettive tifoserie.
Quattro squadre al comando
Prima dello svolgimento di questa 9a giornata non possiamo non osservare che la classifica appare corta, anzi cortissima, con nove squadre raggruppate nello spazio di soli due punti. Infatti, in testa c’è un quartetto (Urbino, Vigor Castelfidardo, Biagio Nazzaro e Osimo Stazione) con 14 punti seguito a una sola lunghezza dal Mondolfo, solitario al quinto posto, mentre a quota 12 figura un altro quartetto composto da Moie, Valfoglia, Villa San Martino e Gabicce Gradara.
L’affollamento
Si tratta di una singolare situazione dovuta anche alle sconfitte subite nell’ottavo turno da diverse formazioni d’alta classifica, come Urbino, Vigor Castelfidardo, Mondolfo e Valfoglia,  che hanno livellato i valori e prodotto il grande affollamento, come rilevato più sopra, nelle posizioni apicali e tra le inseguitrici più prossime.
La soddisfazione di Tiranti
L’allenatore Stefano Tiranti ha commentato favorevolmente l’esito del temuto confronto con l’Urbino: “Un successo del tutto meritato che proprio ci voleva e che apre alla squadra una nuova prospettiva”.
L’attesa
“Aspettiamo con serenità - ha aggiunto - di confrontarci con la Filottranese, un gruppo coeso, costruito per vincere, guidato da un tecnico esperto e preparato come Marco Giuliodori che vanta trascorsi di calcio professionistico”:
Battere la Filottranese
“Tutto questo - ha proseguito il mister - per spiegare le difficoltà cui andremo incontro, difficoltà che non ci spaventano e che, semmai, ci spingono a puntare al massimo risultato  posto che, senza infingimenti, il Moie vuole di sicuro imporre il proprio gioco”.
Venerdì la rifinitura
Questa settimana gli allenamenti si sono svolti lunedì, mercoledì e la solita rifinitura posticipata al venerdì come succede quando le gare si disputano di domenica.
Il dubbio
Fuori causa per i noti infortuni Martellucci e Simonetti, stavolta abbiamo in non perfette condizioni fisiche Colombaretti, Balducci e Trudo; Tarabù, con ogni probabilità, non sarà della partita per un infortunio a una caviglia. Tiranti spera, tuttavia, di recuperare all’ultimo momento uno dei due difensori sotto osservazione (Colombaretti e Balducci).
La formazione del Moie
Secondo le ultime informazioni, proviamo ad abbozzare il possibile schieramento anti-Filottranese (4-3-3): Perez; Federici, Spinelli, Colombaretti (Balducci), Bentivoglio; Arcangeli, Mosca, Togni; Borocci, Api, Magini. A disposizione: Andreoni, Trudo, Giuliani, Rossi, Massaccesi, Scarabozzi, Candolfi, Balducci (Colombaretti).
Venerdì, 01 Novembre 2019 13:11

ANTEPRIMA / Moie Vallesina - LMV Urbino

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
8a giornata, sabato 2 novembre 2019 ore 14:30
Moie Vallesina - LMV Urbino 1921
 
Dopo la Vigor, nuova sfida con Urbino,
1° in classifica a pari merito con Castelfidardo
 
Moie Vallesina passa da una capolista all’altra
 
di Adriano Santelli
 
Singolare coincidenza per il Moie Vallesina, che passa da una capolista all’altra. Infatti, dopo aver affrontato nel turno precedente la Vigor (0-0 il risultato), sabato 2 novembre (inizio ore 14:30) è in calendario la sfida con Urbino, primo in classifica a pari merito con Castelfidardo. Per i rossoblù c’è bisogno della massima vigilanza per uscire indenni anche da questo confronto che si presenta come un test di rilevante importanza per il futuro immediato del Moie.
OK il Moie di Castelfidardo
Mister Stefano Tiranti, alla vigilia della gara con l’Urbino ha voluto elogiare il comportamento del Moie con la Vigor Castelfidardo. “Sono stato molto contento - ha affermato il tecnico - per l’atteggiamento e per l’impegno messi in mostra da tutti i giocatori, bravi a contenere nel migliore dei modi le sfuriate avversarie, specialmente dopo che Perez aveva neutralizzato il rigore che poteva dare la vittoria alla Vigor”.
“La squadra - ha proseguito Tiranti - ha reagito con ordine e raziocinio, non disdegnando incursioni pericolose in attacco, tra le quali segnalo alcune  iniziative di Colombaretti, Borocci e Trudo che hanno creato più di un problema al portiere rivale”.
Stesso trattamento con l’Urbino
“All’altra capolista - ha aggiunto - riserveremo lo stesso trattamento, anche se l’obiettivo abituale del Moie è quello di puntare sempre al successo pieno per una questione di mentalità e di approccio a ogni match, facile o difficile che si presenti”.
La partenza sprint
“So benissimo - ha concluso il tecnico - che l’Urbino ha avuto una partenza sprint e che costituisce una delle sorprese più rilevanti del girone, tanto più che l’ambiente gialloblù è molto galvanizzato dall’avvio della loro squadra, una neopromossa senza alcun timore reverenziale e ben decisa a confermare le proprie ambizioni”.
Gli allenamenti
I tre allenamenti settimanali del Moie si sono svolti al Grande Torino lunedì 28 ottobre, e mercoledì, con la consueta rifinitura/prova generale del giovedì.
Borocci, Magini e Tarabù
Mancano all’appello il solito Martellucci a causa dell’intervento al ginocchio che lo costringerà al riposo per diversi mesi e Simonetti, alle prese con uno stop prolungato di ulteriori venti giorni per un malanno a una caviglia. Borocci e Magini accusano problemi muscolari, mentre Tirabù deve riprendersi da una botta ricevuta in un contrasto nella gara di sabato scorso.
Formazione segreta
Non è dato di conoscere la possibile formazione anti-Urbino perché mister Tiranti preferisce scoprire le sue carte solo all’ultimo momento, quando non può fare a meno di presentare la lista dei giocatori all’arbitro.
L’allenatore dell’Urbino
Abbiamo già accennato all’Urbino, ora puntiamo i riflettori sull’allenatore gialloblù Antonio Crespi, 52 anni, uno dei protagonisti dell’accesso dell’Urbino in Promozione.
I ricordi di Gianfranco Ferretti
Ce ne ha parlato un suo collega anziano, Gianfranco Ferretti, jesino, il professore-filosofo con il pallino del calcio, molto stimato sui campi minori delle Marche (ma ha anche allenato in Serie D), conosciuto con l’appellativo di maghetto de noantri della provincia anconetana che qualcuno gli ha affibbiato, forse per il suo ispirarsi al mago Helenio Herrera, il celebre H.H. costruttore dell’Inter galattica degli Anni Sessanta, ma l’origine potrebbe essere diversa.
Quando Antonio Crespi giocava
-Mister, tu conosci bene Crespi, già giocatore-allenatore di squadre del Pesarese?
“Sì, l’ho avuto come antagonista in panchina e non di rado decideva, secondo l’andamento delle partite, di scendere in campo come giocatore”.
-Cosa ricordi, in particolare?
Il vizietto
“Quel suo vizietto che non smetteva mai di evidenziare”.
-Perché quel vizietto ti disturbava così tanto?
“Era un cacciatore seriale di punizioni e rigori, sempre per terra a lamentarsi e a invocare provvedimenti arbitrali contro gli avversari; voleva il rigore a ogni costo ricorrendo, da centravanti qual era, a simulazioni di ogni tipo che lui stesso ammetteva di inscenare”.
Soggetto intrattabile in campo
“Intendiamoci - ha tenuto a rimarcare Ferretti - una bravissima persona fuori dal campo, ma un soggetto intrattabile sul rettangolo di gioco”.
-Puoi raccontare un aneddoto?
L’aneddoto
“Tantissimi, eccone uno. Nel corso di una partita feci entrare un giocatore dalla panchina, arcigno, tosto, che non faceva complimenti, poco tecnico ma molto muscolare con il compito di marcarlo a uomo essendo l’attaccante più temibile”.
“A un certo punto questo difensore colpì rudemente Antonio alla schiena, lasciandolo per molto tempo senza fiato, dolorante a terra; a fine gara Antonio Crespi uscì dal campo furibondo, masticando amaro e sacramentando per la botta ricevuta”.
Qual era la consegna?
“Di’ la verità, sciagurato - mi chiese minaccioso Antonio - sei stato tu a ordinargli di menarmi”?
“Ma vogliamo scherzare - ribatté il maghetto - come puoi pensare che la consegna fosse quella di picchiarti”?
Il colpo proibito
“Il buon Crespi nonostante le mie rassicurazioni - ha detto infine Ferretti - rimase con molti dubbi, anzi con il convincimento che quel tremendo colpo non fosse fortuito. Hai voglia a dirgli il contrario”.
Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
7a giornata, sabato 26 ottobre 2019 ore 15:30
Vigor Castelfidardo - Moie Vallesina
 
Contro la Vigor-capolista esame ad alto rischio per la squadra di Tiranti
 
Moie Vallesina, a Castelfidardo
sarà una vera e propria battaglia
 
di Adriano Santelli
 
Esame ad alto rischio per la squadra di Stefano Tiranti, a Castelfidardo sarà una vera e propria battaglia per il Moie Vallesina al cospetto della Vigor-capolista che conosce bene per il duello-promozione vinto, in prima battuta, dai fidardesi nello scorso campionato di Prima categoria, cui seguì l’impresa dei rossoblù ai playoff.
Castelfidardo-capolista
La situazione non è cambiata di molto, in quanto alla vigilia di questa settima giornata Castelfidardo è in testa a quota 13, con il margine di un punto sull’accoppiata Valfoglia-Osimo Stazione, mentre il Moie è settimo nel gruppone di centro-classifica con 8 punti insieme a Filottranese, Biagio Nazzaro e Cantiano.
Fiducia nei propri mezzi
“La vittoria sul Camerano - ha affermato il tecnico Tiranti - è stata molto importante per noi, soprattutto per il morale del gruppo, ci ha dato nuova fiducia in vista di questa difficile sfida di Castelfidardo, dove andremo consapevoli del valore dell’avversaria ma per nulla timorosi, ben determinati anzi a fare la nostra parte e a cercare ogni occasione per rendere produttiva la trasferta”.
L’allenamento sul sintetico
Il Moie si è allenato lunedì 21 e martedì 22 al Pierucci, poi giovedì si è trasferito per il lavoro di rifinitura sul sintetico del Grande Torino, lo stesso terreno di gioco che troverà a Castelfidardo. Tiranti non ha inteso trascurare alcun dettaglio per presentarsi nelle migliori condizioni possibili, sabato 26 ottobre (ore 15:30), alla partita più impegnativa di questo scorcio di campionato.
Arcangeli parte dalla panchina?
Fermo Martellucci per qualche mese dopo l’operazione a un ginocchio, con Simonetti che avrà bisogno di un’altra settimana per rientrare nei ranghi, Arcangeli partirà verosimilmente dalla panchina.
La formazione del Moie
La formazione anti-Vigor potrebbe essere la seguente (4-3-3): Perez; Spinelli, Balducci, Colombaretti, Candolfi; Togni, Mosca, Magini; Borocci, Api, Tarabù, con il mister che potrebbe apportare modifiche all’ultimo momento, proprio in prossimità del fischio d’inizio. A disposizione: Cerioni, Cimarelli, Menghi, Massaccesi, Trudo, Arcangeli, Giuliani, Rossi.
Venerdì, 18 Ottobre 2019 11:50

ANTEPRIMA / Moie Vallesina - Camerano Calcio

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
6a giornata, sabato 19 ottobre 2019 ore 15:30
Moie Vallesina - Camerano
 
Dopo la chiusura per i lavori di manutenzione
 
Formazione da inventare per il Moie
che torna a giocare al “Pierucci”
 
di Adriano Santelli
 
E’ un Moie Vallesina molto deluso - potremmo dire fortemente attapirato per usare la colorita definizione  di Valerio Staffelli di Striscia la notizia - quello che torna a giocare al Pierucci dopo le due sconfitte consecutive di Chiaravalle (Biagio Nazzaro) e Passatempo, oltretutto in formazione tutta da inventare per via di infortuni più o meno gravi che affliggono diversi giocatori.
Inversione di tendenza
Si annuncia, pertanto, un ritorno al Pierucci (rimesso a nuovo dopo i lavori di manutenzione) in tono dimesso, con la squadra che non può permettersi un’ulteriore battuta d’arresto e che dovrà, quindi, fare di tutto per invertire la sfavorevole congiuntura degli ultimi tempi.  
Allenamento supplementare
Il tecnico Stefano Tiranti, vista la malaparata, ha deciso di svolgere un allenamento supplementare di rifinitura venerdì 18 ottobre, in aggiunta a quelli consueti del lunedì, mercoledì e giovedì, per fare il punto della situazione e verificare le condizioni fisiche della squadra che dovrà affrontare il Camerano in questa 6agiornata di campionato (sabato 19 ottobre ore 15:30).
Giocatori infortunati
Al momento, ci sono diversi giocatori più o meno acciaccati sui quali il mister non è sicuro di poter fare affidamento per il match con il Camerano. Infatti, a parte Martellucci, operato a un ginocchio, che dovrà stare a riposo per qualche mese, Arcangeli e Trudo sono alle prese con problemi muscolari, Simonetti risente delle conseguenze di uno scontro fortuito in allenamento con Cerioni e Federici è in dubbio per una contusione subita in un contrasto di gioco.    
Rigore sbagliato
Sul periodo critico attraversato dalla squadra, abbiamo interpellato Tiranti. –Come si spiegano le recenti sconfitte?
“Non è facile dare una spiegazione; paradossalmente contro la Passatempese, a parte il rigore sbagliato da Api che pure ha influito parecchio sul risultato, ma non deve rappresentare un alibi, abbiamo forse disputato la migliore partita delle cinque finora giocate”.
Questione di testa
“Al di là di singoli episodi che ci hanno sfavorito, non si tratta di scarsa forma fisica dei ragazzi o di questioni muscolari; piuttosto sono propenso a pensare a un problema di testa, di attenzione non sufficiente nell’approccio alle gare, cosicché ho stabilito di effettuare un allenamento in più per cercare di capire meglio il problema e affrontarlo insieme ai ragazzi”.
-Puoi dare qualche indicazione sullo schieramento da opporre al Camerano?
“La formazione è tutta da inventare, sto riflettendo su come utilizzare al meglio i giocatori della rosa e riservo ogni decisione in merito in prossimità della partita”.
Camerano da non sottovalutare
-Il Camerano che squadra è?
“Sembrerà un luogo comune, ma non lo è: la Promozione è un campionato tosto, con tante squadre agguerrite e di buon livello; per esempio, i nostri prossimi avversari sono al penultimo posto in classifica con tre pareggi e due sconfitte e nel turno precedente stavano vincendo, poi hanno subito il gol del pareggio al 90° minuto”.
“La loro classifica è bugiarda, meritano una posizione migliore, e sono sicuro che dovremo lottare parecchio per poterne venire a capo; dunque, ci attende un’altra battaglia che dovremo affrontare con le nostre armi migliori, difesa attenta, dominio del centrocampo e giocate d’attacco rapide e incisive. Nonostante tutto, sono fiducioso”.
Venerdì, 11 Ottobre 2019 10:51

ANTEPRIMA / Passatempese - Moie Vallesina

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
5a giornata, sabato 12 ottobre 2019 ore 15:30
Passatempese - Moie Vallesina
 
Obiettivo-riscatto dopo l’inopinata sconfitta di Chiaravalle contro la Biagio Nazzaro
 
Il Moie Vallesina gioca a Passatempo
con l’accoppiata d’attacco Api-Trudo
 
di Adriano Santelli
 
Seconda trasferta consecutiva del Moie Vallesina che si presenta a Passatempo, sabato 12 ottobre (ore 15:30), con l’accoppiata d’attacco Api-Trudo e l’obiettivo-riscatto da perseguire con grande determinazione dopo l’inopinata sconfitta del turno precedente subita a Chiaravalle dalla Biagio Nazzaro, primo doloroso stop dall’inizio della stagione 2019/2020.
Moie settimo in classifica
Siamo appena alla 5a giornata e il Moie, settimo in classifica con 5 punti, affiancato da Gabicce Gradara e Biagio Nazzaro, si trova a dover rincorrere con un certo affanno un nutrito gruppo di concorrenti che hanno avuto un migliore avvio, dove fa  bella mostra di sé l’Osimo Stazione,  capolista a sorpresa con il doppio dei punti rispetto al Moie.
Recuperare il terreno perduto
I rossoblù sono costretti ad allungare il passo per recuperare il terreno perduto e, soprattutto, non devono incappare in un nuovo infortunio. Nonostante l’ultimo posto in coabitazione con Camerano, Osimana e Olimpia Marzocca o, se si preferisce, il 13° a pari merito, la Passatempese è una formazione di tutto rispetto con ben altre ambizioni che non i posti di retroguardia. Una prova l’ha data quest’estate in Coppa Marche quando, grazie a un secco 4-0, ha di fatto eliminato dalla competizione il Moie già nell’incontro inaugurale, rendendo inutile la vittoria di misura degli avversari (1-0) al ritorno. Da rilevare che sulla panchina della Passatempese ci sarà Massimo Busilacchi, ex Moie.
Passatempese squadra ostica
All’allenatore Stefano Tiranti abbiamo chiesto un parere sulla Passatempese prossima rivale del Moie.
“E’ una squadra che non mi piace affatto - ha risposto il tecnico - nel senso che si tratta di un’avversaria ostica, di sicuro meritevole, come l’Osimana, di figurare nella prima metà della classifica, che ci renderà la vita difficile nel confronto diretto di domani (n.d.r., sabato 12)”.
Sconfitta imprevedibile
-Come spieghi la sconfitta subita dalla Biagio Nazzaro?
“E’ arrivata del tutto imprevedibile, perché eravamo passati in vantaggio, e tutto lasciava supporre che, nella peggiore delle ipotesi, avremmo potuto portare a casa almeno un pareggio”.
-E invece è successo quello che non ti aspettavi.
Occorre rimediare subito
“Sì, è andata proprio male, una sconfitta in rimonta che brucia, alla quale occorre rimediare da subito con la Passatempese”.
“Mi assumo naturalmente - ha aggiunto - tutta la responsabilità per questo passo falso, ma lasciami dire che anche la terna arbitrale, con il direttore di gara in primo piano, ci ha messo lo zampino”.
-In che modo?
Arbitro in cattiva forma
“A parte il rigore decretato contro di noi che, più o meno, si poteva assegnare - ha affermato il mister - ho avuto il sospetto in alcuni momenti della partita, che l’arbitro non conoscesse diverse norme del regolamento della Federcalcio”.
-Addirittura?
 “Sì, lo confermo; ha dato l’impressione di fischiare a vanvera, così come capitava. Quantomeno era in cattiva forma. E dico questo perché è andata proprio così, ma voglio essere chiaro e aggiungo che la colpa della sconfitta non è da attribuire in alcun modo a lui, ma alla nostra squadra, cioè al sottoscritto che siede in panchina e sceglie la formazione, il modulo di gioco e le sostituzioni”.
Allenamenti al Grande Torino
I rossoblù questa settimana si sono allenati ancora al Grande Torino in tre giorni di seguito, martedì (perché avevano giocato la domenica), mercoledì e giovedì.
Martellucci operato
C’è la cattiva notizia di un intervento chirurgico a un ginocchio cui sarà sottoposto Martellucci, programmato per il 15 ottobre, che lo costringerà a un’assenza di diversi mesi.
Magini e Simonetti a riposo
Guai più leggeri, invece, per Magini (contrattura muscolare che lo bloccherà per un paio di settimane) e Simonetti, quest’ultimo alle prese con un dolore a una caviglia che dovrebbe comportare uno stop di non più di una quindicina di giorni.
Cerioni in porta dall’inizio
Per il resto, ordinaria amministrazione. Cerioni è caldidato a giocare in porta dal primo minuto al posto di Perez (classe 2001); il che consentirà di inserire in formazione un giovanissimo in più.  
Il probabile schieramento del Moie
Questo il probabile schieramento anti-Passatempese (4-3-3): Cerioni; Federici, Colombaretti, Balducci, Cimarelli; Togni, Mosca, Rossi; Borocci, Api, Trudo. A disposizione: Perez, Giuliani, Spinelli, Candolfi, Tarabù, Massaccesi, Scarabotti, Benaduce.
Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
4a giornata, domenica 6 ottobre 2019 ore 15:30
Biagio Nazzaro - Moie Vallesina
 
Contro il Biagio Nazzaro partito male ma in ripresa
 
Un Moie Vallesina in buona salute
tenta il colpo vincente a Chiaravalle
 
di Adriano Santelli
 
Un Moie Vallesina in buona salute - secondo il referto dell’allenatore Stefano Tiranti - tenta il colpo vincente a Chiaravalle (domenica 6 ottobre ore 15:30) contro il Biagio Nazzaro, partito male alla prima giornata, scivolone interno (0-1) a beneficio dell’Ilario Lorenzini Barbara, ma in ripresa.
Moie al sesto posto
A distanza di tre tappe dall’inizio della nuova stagione, i rossoblù sono sesti, insieme alla Filottranese, con cinque punti ottenuti grazie alla vittoria sul Gabicce Gradara all’esordio e ai successivi pareggi con Osimo Stazione e Barbara. In testa c’è il terzetto costituito da Valfoglia, Osimo Stazione e Villa San Martino a quota sette seguito, in quarta posizione, dall’accoppiata Urbino - Vigor Castelfidardo, con sei punti.
-Che idea hai ricavato - abbiamo chiesto al mister del Moie - da queste prime battute del campionato?
Classifica indecifrabile
“E’ molto difficile - ha risposto Tiranti - formulare una valutazione attendibile dopo appena tre turni perché molte squadre sono ancora in fase di ambientamento e alla ricerca di un assetto più rispondente alle proprie ambizioni”.
“Per poter dare un giudizio più consono - ha aggiunto il mister - dovrei aspettare almeno una decina di giornate.
Terzetto al comando
-In ogni caso, sei sorpreso di vedere al comando Valfoglia, Osimo Stazione e Villa San Martino?
“In parte sì ma, ripeto, siamo soltanto all’inizio, e molte cose possono accadere”.
Ritornello salvezza
“Io, com’è risaputo (ma è davvero così?, nota di chi scrive) - ha aggiunto il tecnico - più che alla testa della classifica, guardo con interesse alle posizioni di retroguardia perché l’obiettivo primario del Moie è la salvezza e, allora, sto ragionando su Camerano, Cantiano e Olimpia Marzocca, ultime con un solo punto all’attivo, tutte squadre con le quali dovremo misurarci, a partire dal Camerano, che ospiteremo il prossimo 19 ottobre al ritorno al Pierucci, il nostro campo di gioco in via di manutenzione”.   
Ultimo allenamento venerdì
-Com’è andata la preparazione settimanale?
“Giocando insolitamente di domenica, abbiamo cambiato in corsa il programma, allenandoci al Grande Torino lunedì, mercoledi e rifinitura venerdì 4, anziché il giovedì. C’è stato anche il fastidio del maltempo, ma è andato tutto al meglio: la squadra è in buona salute, nessun giocatore infortunato, nessuna squalifica in atto e, dunque, massima libertà di scegliere con calma gli undici da mandare in campo a Chiaravalle”.
Daniele Api continua a stupire
-Confermerai Api in attacco dopo i due gol realizzati contro il Barbara?
“Daniele è fortemente motivato e s’impegna con l’entusiasmo di un ragazzo nonostante i suoi 39 anni d’età, e merita senz’altro di giocare, con Trudo pronto a dargli il cambio al momento opportuno”.
-Quale sarà lo schieramento da opporre al Biagio Nazzaro?
“Devo ancora rifletterci, ma non si discosterà, pressappoco, da quello impiegato con il Barbara”.
Il pareggio con il Barbara
-A proposito, consideri il pareggio del turno precedente con il Barbara due punti persi, oppure no?
“A prescindere dal fatto che siamo stati due volte in vantaggio e puntualmente rimontati, ritengo che il punto ottenuto sia positivo, perché il Barbara ha dimostrato di saperci fare e di essersi meritato quel risultato”.
La svista di Perez
“Certo, il gol di Capecci - ha concluso Tiranti - è scaturito da un infortunio del nostro giovane portiere, che si è visto sfuggire di mano un pallone innocuo ma, ormai, è successo, e occorre guardare avanti cercando in avvenire di compiere, possibilmente, meno errori.      
L’ex Capecci
Già, l’ex  Capecci, non molto rimpianto a Moie perché, a suo tempo, ne segnava pochi di gol, con la nuova squadra ne ha realizzati due in tre partite, un bottino niente male che lo fa gongolare.
Errore perdonato
Sull’accennato infortunio di Perez, va sottolineato che il portiere c’è rimasto male ma, poi, l’affettuoso applauso di incoraggiamento del pubblico moiarolo, giunto a Cupramontana al seguito dei rossoblù, l’ha rinfrancato, terminando l’incontro come l’aveva cominciato, e cioè senza altre distrazioni.
Biagio Nazzaro in crescita
Il Biagio Nazzaro, dal canto suo, è alla ricerca di un migliore equilibrio tra i vari reparti, confortato dai due recenti pareggi consecutivi, ottenuti entrambi in trasferta, contro Gabicce Gradara e Camerano.
Pericolo Alessandroni
L’allenatore Giammarco Malavenda, che conosce bene il suo avversario di domenica, il collega-amico Tiranti, è alla guida di una compagine ambiziosa e, certamente, contro il Moie vorrà dimostrare il valore dei suoi giocatori, tra i quali spiccano il centrocampista Rossini e l’attaccante Alessandroni (due gol segnati, finora). Si prospetta un confronto di notevole livello agonistico tra due squadre animate dagli stessi propositi di successo. Vediamo come andrà a finire.
La probabile formazione del Moie
Proviamo a delineare la probabile formazione del Moie (4-3-3): Perez; Federici, Colombaretti, Balducci, Simonetti; Arcangeli, Mosca, Magini (Martellucci); Borocci, Api, Martellucci (Magini). A disposizione: Cerioni, Cimarelli, Tarabù, Bentivoglio, Giuliani, Trudo, Togni, Candolfi, Spinelli.
Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
3a giornata, sabato 28 settembre 2019 ore 15:30
Moie Vallesina - Barbara
 
Il Moie Vallesina contro il Barbara
giocherà di nuovo a Cupramontana
 
Ancora indisponibile il Mauro Pierucci per lavori di manutenzione
ma dovrebbe trattarsi della seconda e ultima gara in campo neutro
 
di Adriano Santelli
 
Il Moie Vallesina contro il Barbara giocherà di nuovo a Cupramontana per la persistente indisponibilità del Mauro Pierucci, ma dovrebbe trattarsi - secondo fonti dell’amministrazione comunale di Maiolati Spontini - della seconda e ultima partita in campo neutro; pertanto, dalla successiva gara interna in calendario sabato 19 ottobre, ospite il Camerano, i rossoblù torneranno sul loro abituale campo di Moie nella fiducia di trovare il manto erboso completamente rinnovato e in perfette condizioni di agibilità anche in caso di maltempo.
Moie al quarto posto
Dopo l’esordio vittorioso con il Gabicce Gradara e il pareggio di Osimo Stazione, il Moie si trova al quarto posto in classifica con quattro punti, a pari merito con Filottranese, Villa San Martino e lo stesso Osimo Stazione, dietro il terzetto composto da Urbino, Valfoglia e Vigor Castelfidardo, in testa a punteggio pieno. Il Barbara è ottavo, in solitudine, a quota tre.
Vittoria sfumata
Non male l’avvio di stagione del Moie, anche se resta, nell’ambiente, il rammarico per il successo svanito nel turno precedente proprio sul filo del traguardo, al 90° minuto, quando si ritenevano ormai acquisiti i tre punti.
Il rammarico di Tiranti
“Certo - ha affermato l’allenatore Stefano Tiranti - ancora brucia il pensiero di aver perso all’ultimo momento a Osimo la possibilità della seconda affermazione consecutiva ma, d’altra parte, devo riconoscere che il risultato di 1-1 ci sta e ha giustamente premiato i nostri  avversari, dimostratisi all’altezza e meritevoli del pareggio, che hanno perseguito con caparbietà”.
Buono l’avvio
-Dunque, consideri positivamente questi primi due impegni in Promozione?
“Per ora sono moderatamente soddisfatto per la buona partenza e l’egregia preparazione pre-campionato; tuttavia c’è sempre molto lavoro da svolgere, alla ricerca della nostra identità di squadra positiva e dalle idee chiare che sappia conquistare gli obiettivi prefissati”.
La salvezza
-Cioè, la salvezza, no?
“Sì, sì, la salvezza è quello che mi ha chiesto il presidente Roberto Possanzini, poi strada facendo cercherò di capire se si può fare meglio”.
Trudo infortunato
-Qual è la situazione della squadra alla vigilia dell’incontro con il Barbara?
“Buona, se non fosse per l’infortunio di Trudo, sabato scorso a Osimo Stazione, che costringerà l’attaccante a restare fermo per via di un risentimento muscolare che non è stato ancora superato”.
-Un’assenza pesante.
“Pesantissima, che proprio non ci voleva”.
 Api in campo  
-Per fortuna che c’è Api pronto a prenderne il posto.
“Api è un giocatore che ha segnato tanti gol in carriera, risultato fondamentale nel 2018/2019 ai fini del ritorno in Promozione quindi, da questo punto di vista, mi sento sollevato. Daniele saprà farsi trovare pronto, e sono sicuro che non deluderà le attese”.
La probabile formazione
La formazione anti-Barbara non è stata ancora varata, ma è ragionevole ritenere che il Moie, con Perez in porta, adotterà il modulo 4-3-3. In difesa potrebbero essere impiegati, da destra, Federici, Colombaretti, Spinelli e Simonetti, con Arcangeli, Mosca e Togni a centrocampo e, in avanti, Martellucci, Api e Borocci.
A disposizione: Cerioni, Balducci, Bentivoglio, Rossi, Magini, Cimarelli, Tarabù, Candolfi, Giuliani.
Attenzione, gioca l’ex Capecci
Il Barbara, allenato da Federico Tafani, si presenterà a Cupramontana con l’ex Capecci, galvanizzato dal gol-vittoria realizzato in trasferta contro Biagio Nazzaro nella prima giornata di campionato. Nella seconda, il Barbara è stato battuto in casa dalla Filottranese con un severo 0-3, ed è naturale aspettarsi un avversario fortemente motivato in cerca di riscatto e un Capecci, in particolare, con la voglia matta di procurare un dispiacere alla sua ex squadra.

 

Venerdì, 20 Settembre 2019 10:36

ANTEPRIMA / Osimo Stazione - Moie Vallesina

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
2agiornata, sabato 21 settembre 2019 ore 15:30
Osimo Stazione - Moie Vallesina
 
 
Dopo il vittorioso esordio contro il Gabicce Gradara
 
Moie Vallesina in cerca di conferme
sul sintetico dell’Osimo Stazione
 
di Adriano Santelli
 
Moie Vallesina in cerca di conferme, sabato 21 settembre (inizio ore 15:30), sul sintetico dell’Osimo Stazione dopo il vittorioso esordio contro il Gabicce Gradara. Conferma del livello del gioco offerto alla prima uscita della nuova stagione, che può essere considerato promettente, e conferma anche del risultato, Osimo Stazione permettendo.
Il problema è che anche i ferrai - come sono chiamati i prossimi avversari - hanno lo stesso obiettivo dopo una prima giornata del tutto positiva essendosi imposti, i biancoverdi,  nel gran derby con il Camerano, per di più in trasferta, sicché si assisterà a un incontro prevedibilmente muscolare, almeno sul piano delle motivazioni e dell’impegno agonistico.
Osimo Stazione temibile in casa
“C’è anche da dire - afferma in proposito l’allenatore Stefano Tiranti - che l’ambiente dello stadio Dario Bernacchia è molto effervescente e, di solito, la squadra allenata da Paolo Menghini, che ha corsa e grande determinazione, dà il meglio di sé nelle gare casalinghe, dove mette in mostra una grinta speciale che deve indurci alla massima attenzione”.
“Se ho una preoccupazione - aggiunge il mister moiarolo - è proprio quella dell’approccio alla gara del miei giocatori”.
Morale alto, forse troppo alto
“Dopo il successo sul Gabicce, il morale dei ragazzi è alto, anzi, troppo alto - sofistica Tiranti - perché l’eccesso di euforia può portare a episodi spiacevoli, com’è accaduto di recente in Coppa Marche con la nostra eliminazione causata dal pesante passivo di 4-0 subito nel match d’andata contro la Passatempese”.
Piedi ben piantati in terra
“Dobbiamo stare tutti con i piedi piantati bene a terra - prosegue il tecnico - e affrontare l’Osimo Stazione con il rispetto dovuto a un’antagonista che, peraltro, ha cominciato nel migliore dei modi il campionato”.
Buona la preparazione
-Come sono andati gli allenamenti di questa settimana? 
“La squadra ha lavorato bene e sta trovando una condizione atletica che posso definire soddisfacente”.
Colombaretti e Martellucci
-In particolare, come hai trovato Colombaretti e Martellucci, che la scorsa settimana sembravano, a tuo dire, irrecuperabili e che, poi, hai puntualmente schierato con il Gabicce?
“Continuano ad avere qualche problema, ma sono tutti e due utilizzabili, anche se per ragioni prudenziali Colombaretti ha saltato i primi due allenamenti di questa settimana e Martellucci ha svolto una preparazione differenziata”.
“L’impiego di Martellucci contro l’Osimo Stazione - precisa Tiranti - è anche legato all’eventualità di schierare in panchina il giovane Massacccesi, con ripercussioni sull’assegnazione della maglia numero uno, in bilico tra Perez, classe 2001, e Cerioni”.
Formazione da decidere
“Ho ancora tempo per decidere al riguardo - conclude il tecnico - e spero di compiere la scelta migliore”.
La formazione anti-Osimo Stazione, è soggetta a diverse variabili e, dunque, deve essere ancora delineata, o almeno Tiranti non ritiene di anticiparla. Soltanto il modulo di gioco è già stabilito, e sarà il classico 4-4-3 dove, possiamo ipotizzare, potrebbero trovare posto Simonetti - Balducci - Colombaretti - Federici in difesa, con a centrocampo Arcangeli - Mosca - Martellucci (o Togni) e, in avanti, il trio Borocci - Trudo - Magini.
Venerdì, 13 Settembre 2019 07:58

ANTEPRIMA / Moie Vallesina - Gabicce Gradara

Campionato di Promozione 2019/2020 Girone A
1agiornata, sabato 14 settembre 2019 ore 15:30
Moie Vallesina - Gabicce Gradara
 
 
Lo stadio Pierucci chiuso per lavori di manutenzione
La sfida con il Gabicce Gradara si gioca all’Ippoliti di Cupramontana
 
Il Moie Vallesina riparte dalla Promozione
dopo l’anno di sofferenza in Prima categoria
 
di Adriano Santelli

 

Il Moie Vallesina riparte dalla Promozione dopo l’anno di sofferenza in Prima categoria. Riprendiamo anche noi la collaborazione con la società rossoblù con il consueto contributo settimanale su questo sito web, giunto alla terza edizione, per la presentazione delle partite di campionato.
“L’obiettivo? La salvezza!”
Il primo contatto è con l’allenatore Stefano Tiranti, al quale abbiamo chiesto qual è l’obiettivo del Moie della nuova stagione.
-Di che cosa avete parlato con il presidente Roberto Possanzini riguardo alle effettive possibilità di questo Moie 2019/2020?
“Di tante cose, ma soprattutto ci siamo trovati d’accordo sulla parola salvezza. Una volta raggiunto il traguardo vedremo quello che riusciremo a fare in più”.
Il flop in Coppa Marche
-Va bene, volete partire con il freno tirato, non vi sbilanciate per non correre rischi, per non esporvi a (eventuali) brutte figure. E’ un comportamento comprensibile, un po’ di prudenza non guasta. D’altra parte, abbiamo visto com’è andata in Coppa Marche. A Passatempo non  è stata proprio una passeggiata, un secco 4-0 e, di fatto, subito fuori dalla competizione.
“Meglio volare basso”
“Ecco, proprio qui volevo arrivare - ha messo le mani avanti il mister - meglio volare basso. Con la Passatempese ci siamo creduti troppo belli e siamo stati castigati con quattro gol presi in un quarto d’ora. Proprio una brutta esperienza, una lezione da ricordare per non commettere più gli stessi errori”.
Svolto un buon lavoro
-Invece, com’è andata la preparazione?
“E stato svolto un buon lavoro dal 5 agosto in poi; la squadra non è ancora al massimo della condizione, ma affronta il campionato con un certo ottimismo anche se alla prima giornata ci tocca un Gabicce Gradara piuttosto ambizioso”.
L’esordio, previsto in casa dal calendario, non si disputerà al Pierucci, dove sono in corso  lavori di manutenzione del campo di gioco, ma all’Ippoliti di Cupramontana (sabato 14 settembre, inizio alle ore 15:30).
Api e Mosca squalificati
Per l’occasione, Tiranti non potrà avere a disposizione Api e Mosca, che dovranno scontare un turno di squalifica della stagione precedente, mentre Martellucci ha un problema a un ginocchio che si trascina da tempo e il neo acquisto Colombaretti, 39 anni, ex Anconitana, non si è ancora rimesso da un infortunio muscolare; entrambi difficilmente saranno della partita, quantunque figurino tra i convocati.
Martellucci e Colombaretti infortunati
Il tecnico Tiranti è alle prese con l’allestimento della migliore formazione possibile; stante l’assenza acclarata di Api e Mosca e quelle annunciate di Martellucci e Colombaretti la decisione tarda ad arrivare, e occorrerà aspettare l’annuncio dello speaker di Cupramontana per capire come il mister avrà risolto i suoi dubbi.
Curiosità per Trudo-gol
Tra le novità, da segnalare l’attaccante Trudo, 33 anni, proveniente dalla Jesina e il portiere Perez, classe 2001, arrivato anche lui dalla Jesina.
La lista dei convocati
Questi i giocatori convocati per l’incontro con il Gabicce Gradara (appuntamento sabato 14 settembre, ore 14, al campo Ippoliti di Cupramontana): Cerioni, Perez, Federici, Balducci, Colombaretti, Spinelli, Simonetti, Menghi, Bentivoglio, Cimarelli, Magini, Arcangeli, Togni, Rossi, Candolfi, Giampaoletti Fil., Giampaoletti Fr., Borocci, Massaccesi, Giuliani, Martellucci, Trudo, Beneduce, Tarabù. La lista comprende anche il centrocampista Davide Candolfi (classe 1998, ex Senigallia), la cui posizione è in via di definizione.
 
Domenica, 30 Giugno 2019 21:59

Il Moie Vallesina festeggia la Promozione!

Secondo in campionato, ha dovuto vincere tre
spareggi per conquistare il salto di categoria
 
Il Moie Vallesina festeggia la Promozione
 
di Adriano Santelli
 
E’ stata una stagione calcistica piena di soddisfazioni per il Moie Vallesina quella che si è conclusa a fine giugno, con gli ottimi risultati conseguiti dal Settore giovanile (consistente aumento del numero degli iscritti, affermazioni in ambito regionale e nazionale) cui si è aggiunto, al termine di un’estenuante trafila, il ritorno in Promozione della prima squadra a poco più di un anno dalla dolorosa retrocessione in Prima categoria.  
Il Moie continua a festeggiare il salto di categoria ottenuto, al termine dell’ennesimo spareggio-promozione, sabato 22 giugno, nella calda serata al campo Salvo D’Acquisto di Loreto battendo (2-1, gol di Arcangeli e Api) al secondo tempo supplementare il Corridonia, orgoglioso concorrente del girone C.
Corsa a ostacoli
Per realizzare il ritorno in Promozione, i rossoblù hanno dovuto superare le forche caudine di tre spareggi post campionato: il primo contro il Borgo Minonna (a sua volta vincitore del playoff con la Sampaolese), grazie a una doppietta di Martellucci (2-1) quando sarebbe bastato il pareggio per la migliore posizione nella classifica finale rispetto ai rivali jesini); il secondo sul neutro di Fossombrone (1-0 con gol di Api) contro i pesaresi della K-Sport Azzurra Academy di Montecchio di Vallefoglia, già tra i protagonisti del girone A; il terzo quello già accennato di Loreto.
Troppi spareggi
Gli spareggi post seasonsarebbero stati addirittura quattro se il Moie, in campionato, non avesse distanziato di oltre dieci punti (quattordici, per l’esattezza) la quinta classificata - il Montemarciano -; lo stesso Montemarciano andato, poi, in confusione nell’ultima gara  quando, opposto a una non irresistibile Le Torri Castelplanio in lotta per la salvezza, alla notizia in diretta della vittoria del Borgo Minonna si è lasciato irretire dagli avversari finendo per perdere negli ultimi minuti per 2-3 dopo essere stato a lungo in vantaggio per 2-0.
Formula da ripensare
E’ chiaro che la formula dei playoff debba essere ripensata dai soloni della FederCalcio  e sue articolazioni, perché è assurdo che dei dilettanti di Prima categoria (ma anche di Promozione, Eccellenza, e così via) debbano cominciare la stagione agonistica in estate - Coppa Marche e campionato - e siano costretti a concluderla pure in estate, come quell’afoso 22 giugno a Loreto.
Tutelare i giocatori
Giocatori, tecnici, dirigenti delle società minori partecipano ai campionati federali per puro diletto, non da professionisti del pallone, appunto, dovendo conciliare questioni di vita privata (famiglia, lavoro, ferie,…) con la passione per il calcio. Ed è necessario tutelare i giocatori, non tenerli sotto pressione come se avessero nella loro esistenza di tutti i giorni solo l’impegno calcistico.
Compiti per le vacanze
Affidiamo i compiti a casa a questi ineffabili dirigenti della FIGC Marche guidati dal presidente Paolo Cellini affinché sappiano proporre, insieme ai soggetti interessati, un’adeguata soluzione a questo problema non da poco.
Serata magica
Già nella magica serata del 22 giugno, i giocatori, di ritorno dal successo di Loreto, si sono ritrovati al ristorante Jolanda di Moie, una cinquantina di persone compresi dirigenti e addetti ai lavori a vario titolo, per un primo incontro conviviale dominato da una sana euforia collettiva, con tanto di brindisi benaugurali e urrà con il conforto del generoso verdicchio del territorio, un piccolo strappo all’abituale menu da atleti.
Da una cena all’altra
Poi c’è stata un’altra cena, certamente non l’ultima della serie, tre giorni dopo a San Paolo di Jesi offerta da uno sponsor della società, ma è in via di allestimento un calendario di festeggiamenti - senza strafare, auspichiamo - per celebrare in modo adeguato questo ritorno in Promozione, il luogo giusto, come minimo, per un importante e operoso centro di 6.200 abitanti come Maiolati Spontini, dove lo sport, non solo il calcio, è una delle  attività primarie, fonte di svago, divertimento e di crescita per giovani e meno giovani.
Il ricevimento in Municipio
E’ in programma, tra le altre iniziative, il ricevimento in Municipio da parte del neo sindaco Tiziano Consoli della squadra accompagnata dalla dirigenza.
Inoltre, la società ha offerto ai giocatori un weekend gratuito a Nova Gorica, in Slovenia, come premio-promozione. Un bellissimo e gradito pensiero, non c’è che dire.
Campionato in crescendo
Uno dei principali artefici di questa impresa è stato Stefano Tiranti, l’allenatore che ha preso il timone del Moie in corso d’opera alla 25agiornata, lo scorso 16 marzo, esordendo, peraltro, con un’inopinata sconfitta con il Borgo Minonna (1-2). In seguito Tiranti si è abbondantemente riscattato, realizzando, spareggi inclusi, un filotto di 11 vittorie (e due sconfitte, compresa quella iniziale con il Borgo) su 13 match disputati.
Con il tecnico abbiamo scambiato qualche battuta.
-Mister, non è stata una passeggiata, considerando la tua prima gara, vero?
“E’ stato un lavoro duro, molto impegnativo, ma alla fine, con il contributo di tutti, siamo riusciti a spuntarla”
L’allenatore profeta in patria
-Hai anche contraddetto la nota allocuzione evangelica del nemo propheta in patria;come ti senti in questi panni?
“In effetti è un po’ così, da moiarolo residente a Moie, è stato bello vincere a casa propria, dove è facile avere consensi ma più facile ancora ricevere critiche severe o stroncature”.
-In questa situazione, il cronista si trova a disagio perché non è in grado di esprimere fondate considerazioni critiche, e allora ti chiedo: resterai in rossoblù?
Il dilemma della panchina
“Questo è il problema, perché devo prima affrontare e risolvere questioni di carattere lavorativo e famigliare. Ma non voglio tirarla per le lunghe e conto di dare una risposta definitiva entro pochi giorni”.
O Moie o niente
-Voci d’ambiente insistevano negli ultimi tempi su un tuo approdo al Fabriano Cerreto, società d’elezione per il Tiranti calciatore e trainer; è così?
“Beh, al Fabriano Cerreto mi vogliono bene perché con questa società ho ottenuto diverse promozioni, sia da giocatore che da allenatore. Detto questo, i fabrianesi credo che abbiano già scelto il nuovo trainer, e la mia posizione è precisa: la prossima stagione o allenerò il Moie oppure resterò fermo un giro, a questo dilemma non c’è alternativa (Poi Tiranti scioglierà la riserva e si accorderà per il rinnovo, ndr)”.
Tiranti e la doppia cifra
-A proposito di promozioni, con questa a che quota sei?
“Tra quelle in veste da giocatore e quelle da allenatore sono arrivato in doppia cifra. Non dico il numero esatto per ragioni scaramantiche, ma mi sembra di essere stato sufficientemente chiaro, no?
Gruppo unito
-Chiarissimo. Qual è stata la principale molla del successo?
“Risposta semplice, veritiera, non banale. L’unità del gruppo, soprattutto all’insorgere di difficoltà di vario tipo, è stata fondamentale. Tutti a testa bassa a giocare per il Moie, compresi i ragazzi esclusi dalla formazione titolare per le più diverse esigenze collettive. Nessuno si è messo di traverso, la società ci ha sostenuto, tutti hanno remato nella stessa direzione, ed è stata questa la chiave del successo”.
L’omaggio a Tito Perini
“Voglio aggiungere - Tiranti non ci ha dato il tempo di rivolgergli questa domanda - che ho apprezzato molto il grado di forma e di coesione che ho rilevato dal lavoro del precedente allenatore Tito Perini (sollevato dall’incarico dopo due sconfitte consecutive con la squadra in posizione d’alta classifica, ndr). Questo è un riconoscimento dovuto, non una frase di comodo, tengo a sottolineare”.
Daniele Api e Mirco Cerioni
Da ultimo, qualche annotazione che ci sembra opportuna. Innanzitutto un elogio incondizionato al gruppo che ha saputo conquistare la Promozione, con una citazione particolare, ci sia consentito, per due fondamentali veterani di 38 anni d’età: il portiere-saracinesca Mirco Cerioni (compleanno il 3 agosto) e l’attaccante Daniele Api, autore di 21 gol complessivi, due simboli in rappresentanza di un’équipe che ha funzionato. C’è anche Matteo Arcangeli (rigorista implacabile e tocco-palla di grande eleganza), che non scherza in fatto di età, avendo superato le 37 primavere.
Rinnovamento generazionale
L’augurio è quello che Mirco e Daniele vogliano e sappiano regalarci un altro campionato come quello appena finito nell’attesa di trovare in tempo utile sostituti all’altezza di questi intramontabili giovanotti. 
Pubblico da primato
Ci ha colpito anche la presenza di un pubblico strabocchevole al primo spareggio (contro il Borgo Minonna), forse non 1.100 persone come ventilato da qualche parte, perché la tribuna del Pierucci è omologata per 500 posti, ma è vero che tanti appassionati erano stipati lungo la rete di recinzione, sui gradini di accesso/deflusso, dove non si potrebbe stazionare, e in ogni spazio libero della tribuna. Una partecipazione popolare - contro l’ordinaria presenza di un centinaio o poco più d spettatori durante il campionato - che la dice lunga sulla risposta degli sportivi ad avvenimenti di alto livello agonistico, il che aumenta le responsabilità del presidente Roberto Possanzini, che può dirsi ben contento del lavoro svolto, insieme ai suoi collaboratori, sia nel Settore giovanile che in ambito di prima squadra.
La pausa estiva
Ora c’è la pausa estiva nel corso della quale, riteniamo, la dirigenza rossoblù dovrà elaborare un accurato piano di attività sui due fronti per fare in modo che l’eccellente stagione 2018/2019 non resti un caso isolato.

 

Associazione Sportiva Dilettantistica

MOIE Vallesina A.S.D.

Via Manzoni c/o Campo sportivo “M. Pierucci”
60030 – Maiolati Spontini (AN)